Cinque decreti, firmati fra martedì e ieri. Il governatore Donato Toma ha nominato lo staff.
Quattro consiglieri, i consulenti esterni che coadiuvano il presidente per ora fino al 31 dicembre (salvo un caso in cui l’incarico è previsto fino al 31 luglio prossimo per il supporto amministrativo-gestionale in materia di sicurezza sul lavoro) in vari ambiti, da quello giuridico a quello economico o della comunicazione istituzionale e strategica, e il portavoce.
Tra i consiglieri spiccano due nomi perché noti nel panorama politico molisano. Il braccio destro del presidente della Regione per l’ambito giuridico è, infatti, Nunzio Luciano: primo coordinatore di Forza Italia in Molise negli anni ‘90, avvocato e attualmente presidente della Cassa nazionale forense, candidato al Senato con gli azzurri alle politiche del 4 marzo. L’incarico di Luciano prevede tra l’altro l’affiancamento e il supporto al presidente della Regione nel campo giuridico per l’attività di analisi, di studio e di approfondimento legislativo, dottrinario e giurisprudenziale nelle problematiche che di volta in volta il governatore riterrà necessario affrontare.
Le questioni economiche, invece, comprese quelle relative alle società partecipate, Toma le ha ‘affidate’ a Maurizio Tiberio. Una lunga militanza politica, l’ultimo incarico è stato quello di coordinatore regionale del movimento Idea, è stato uno degli uomini più vicini a Toma in campagna elettorale. Il provvedimento del governatore lo definisce esperto in materia bancaria e finanziaria, dopo la laurea all’Isef ha lavorato sempre negli istituti di credito. Tiberio, precisa il decreto, «fornirà anche un supporto al presidente della Regione per l’attività di programmazione strategica relativamente alle azioni promosse dalla Regione Molise attraverso la propria Finanziaria regionale (Finmolise Spa), al fine dell’individuazione di utili iniziative economiche in ambito regionale per lo sviluppo del lavoro e delle attività produttive, e relativamente alle attività di Molise Dati».
Il consigliere in materia amministrativa-gestionale è Giuseppe Santone. Quello per l’ambito della comunicazione istituzionale e strategica, Tiberio Brunetti: 38 anni, campano e, fra le altre cose, fondatore e amministratore di una società di consulenza strategica e comunicazione politica.
Il portavoce di Donato Toma – nominato ai sensi della legge 150 – è Antonio D’Uva, giornalista, è stato caporedattore e direttore di numerose riviste e testate. Le attività che gli sono affidate consistono «nella individuazione e nella predisposizione di strumenti eccezionali e di processi innovativi, capaci di apportare significativo valore aggiunto ed utilità all’azione di governo dell’amministrazione, soprattutto in riferimento alla positiva attuazione delle policy making delle quali ciascun ente territoriale è chiamato necessariamente a dotarsi».

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