Le urne hanno consegnato i verdetti e i 4 comuni vicini al capoluogo di regione, dove domenica scorsa gli elettori hanno rinnovato i consigli, hanno riservato sia colpi di scena che conferme.
A Oratino i due candidati allo scranno più alto del Municipio all’inizio delle operazioni di scrutinio viaggiavano con pochi voti di differenza. Ma con il passare delle ore si è consolidato il netto vantaggio di Roberto De Socio che con la lista civica Riscriviamo Oratino ha ottenuto 619 preferenze (pari al 54,87%) e ha battuto il sindaco uscente Luca Fatica che si è fermato a 509 voti (45,12%). «Sono estremamente soddisfatto e felice per il risultato ottenuto – ha commentato il neo sindaco contattato ieri mattina da Primo Piano Molise -, dopo due ore dall’acquisizione del risultato siamo già tutti in Comune pronti per metterci al lavoro». Sulle priorità De Socio non si sbilancia, anche perché il precedente consiglio non ha approvato il bilancio consuntivo (il documento ha avuto il disco verde solo dalla Giunta): «Prima di stabilire le azioni più urgenti da mettere in campo dobbiamo fare una ricognizione della situazione finanziaria del Comune – ha precisato De Socio – e una volta appurata la disponibilità economica partiremo con gli interventi».
Nessuna sorpresa invece a Vinchiaturo dove Luigi Valente continuerà a guidare l’amministrazione per altri 5 anni. Il primo cittadino uscente e la sua lita civica Libertà e partecipazione hanno sbaragliato la concorrenza con 1336 voti (pari al 65,01%). Nulla da fare per la lista Amiamo Vinchiaturo guidata da Bernardino Primiani che ha ottenuto 719 preferenze, fermandosi al 34,98%.
«Un risultato straordinario – le parole del sindaco riconfermato per il secondo mandato – che dimostra l’affetto e l’apprezzamento che la comunità ha nei confronti dell’amministrazione. Ho una squadra straordinaria che avrò affianco anche nei prossimi 5 anni che si è integrata perfettamente con gli uscenti. Risultati come questi per un sindaco sono la linfa vitale per poter andare avanti e fare un lavoro difficile in questo periodo storico per i piccoli comuni. Questa è la vittoria dei vinchiaturesi, sia per i residente che per quelli che vivono lontani. Bisogna partire dai progetti e dalle esigenze della comunità, lavorare sia per i piccolo servizi che per progettare grandi opere. Con un impegno costante, con un pizzico di fantasia e con degli ottimi collaboratori si possono raggiungere grandi risultati».
Gli elettori di Salcito, che sulla scheda elettorale hanno trovato ben 11 liste (9 farlocche), hanno ‘incoronato’ sindaco Giovanni Galli che con 237 preferenze (55,24%) ha avuto la maglio su Anna Di Renzo (189 voti). «Felice per una vittoria voluta dalla cittadinanza – ha detto il nuovo sindaco – che ha deciso di cambiare rotta. Ad ogni modo lavoreremo insieme alla minoranza per il bene di Salcito. Le priorità da affrontare sono tante, dalla carenza idrica, alla viabilità fino alla gestione del piano neve. Problemi che vanno risolti a braccetto con le istituzioni, dialogando con Provincia e Regione».
Risultato scontato, infine, a Macchia Valforte dove è stato eletto sindaco Gianfranco Paolucci (con 364 voti pari 95,5%) che guidava l’unica lista formata da persone residenti in paese, mentre le altre 4 erano civetta.
md

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