Gli ambasciatori sono rientrati con un nulla di fatto. Anzi Erika Stefani, ministra 5S agli Affari regionali, alla collega Grillo ha consegnato ieri una comunicazione completamente diversa da quella che la titolare della Salute si aspettava. Il presidente della Regione Molise non cede e porta a sostegno della sua posizione un documento unanime della Conferenza dei governatori: d’accordo con lui che sia opportuno che il commissario della sanità sia il presidente.
Dopo il pronunciamento del Consiglio di Palazzo D’Aimmo, che approvò a maggioranza la richiesta di nominare Toma, il pressing istituzionale arriva a Roma.
Salta il tentativo di mediazione messo in campo nei giorni scorsi dai pentastellati che come successore di Frattura vogliono un tecnico esterno. Il capo di gabinetto di Giulia Grillo ha contattato nei giorni scorsi quello del governatore Toma. La ministra non proporrà Toma come commissario, ma a lui chiede condivisione sui nomi: questo il messaggio. Respinto al mittente. Il capo di Palazzo Vitale ha detto no: non faccio nomi. «Non la ritengo un’azione corretta politicamente», spiega ora. Ha rilanciato: io commissario, da Roma uno o due sub commissari con ampi poteri.
Cosa ne sarà della controproposta? Forse è ancora presto per darla come accantonata. Però ieri mattina, a Roma per l’ultima seduta della Conferenza delle Regioni presieduta dal presidente della Liguria Giovanni Toti, il governatore molisano ha posto il tema ai colleghi. Ha spiegato quanto sta accadendo rispetto alla scelta del successore di Paolo Frattura. «I presidenti, di ogni Regione e di diversi colori politici, hanno condiviso la mia impostazione. È la massima azione che si poteva fare in appoggio al Molise. Molti colleghi si sono espressi e hanno manifestato stima, nei miei confronti e nei confronti della Regione. Questo ha rappresentato per me una grande soddisfazione. Cosa accadrà? Ai posteri l’ardua sentenza. Se il governo nominerà me commissario mi farà piacere e sarà un premio per il Molise. Se invece non mi nominerà, mi batterò perché le prerogative del nostro territorio non vengano calpestate».
Alla Conferenza Toma ha ribadito che «ci sono delle condizioni talmente complesse e specifiche che, anche secondo quanto previsto dalla legge, possono essere portate avanti solo da un presidente di Regione. Gli ultimi anni ci hanno dimostrato come le Regioni con i governatori nominati commissari, penso al Lazio e all’Abruzzo, abbiano ottenuto buoni risultati». Il motivo per cui Grillo e i 5 Stelle non vogliono la sua nomina, per Toma, è politico. Mentre le ragioni tecniche, a suo parere, fanno propendere per la coincidenza di ruoli presidente-commissario perché «il Consiglio dei ministri nominerà un commissario e un sub commissario che sviscererà più questioni prettamente tecniche e si porrà in Regione a garanzia delle direttive del tavolo tecnico. Per cui la questione del commissario ad acta presidente o non presidente è prettamente politica. Mi dispiace perché questo è il mio governo di riferimento. Io non ne faccio una questione politica ma di opportunità e decoro della gente molisana».
Ieri mattina, dunque, l’approvazione del documento che sottolinea come «la coincidenza del ruolo del commissario ad acta con quello del presidente di Regione, prevista dalla legge 232/2016, garantisce continuità e forza all’azione di risanamento» e si chiude con l’auspicio «su questo tema prevalga la collaborazione istituzionale e che si tenga conto della necessità di garantire il massimo raccordo possibile tra la programmazione regionale, l’azione amministrativa e la scelta del commissario». Nel pomeriggio la consegna del testo alla ministra Stefani.
Alle 20 la seduta del Consiglio dei ministri. Ma da entrambe le fazioni – 5S e centrodestra/Palazzo Vitale – l’informazione era la stessa: il commissario? Non stasera.
r.i.

Un Commento

  1. Mara Iapoce scrive:

    Ma questo ministro se ha le idee chiare e non intende nominare il presidente della Regione commissario ad acta -come sarebbe giusto- perché non si dà una mossa e decide per un esterno? Perché il Molise deve sempre attendere su tutto??

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