Non tira proprio di fioretto Micaela Fanelli. Per rispondere a Giuseppina Occhionero, che l’ha accusata di stare con naturalezza e spregiudicatezza col piede in due scarpe, la consigliera regionale del Pd definisce la parlamentare di Leu «onorevole per caso», una che «non si è mai vista militare in un partito».
Il caso è sempre quello: Fanelli è assessore esterno a Pontecorvo da qualche settimana, il sindaco è di Forza Italia, l’assessora che Fanelli ha sostituito era candidata con gli azzurri alle politiche e alle regionali del Lazio. Impossibile pensare che non si sarebbero scatenati polemiche e sospetti di un risorto Nazareno. Per Fanelli, è tutto infondato: l’amministrazione di Pontecorvo è nata da una lista civica, in giunta ci sono anche altri esponenti Pd.
Quindi, dice la ex sindaca di Riccia, «sa dell’incredibile l’uscita della “onorevole per caso”, che finalmente ritrova la voce, ma non per occuparsi del governo nazionale… che invece non si occupa della sua e della nostra regione» bensì per il tema Comune di Pontecorvo. «Quando vuole, può venire a verificare come a Pontecorvo non ci sia nessuna lista di Forza Italia, nessuna strana sperimentazione politica, ma un’amministrazione civica, come spesso accade in migliaia di altri piccoli e medi Comuni, dove sono rappresentate più appartenenze partitiche». A Occhionero consiglia quindi di stare «più attenta ai consigli dei livorosi soffiatori negli orecchi, che hanno sempre seminato discordia e non l’aiutano nel suo delicato ed importante impegno nazionale al servizio del Molise. E più che a rilanciare fake news, che non fa onore al suo ruolo di parlamentare, badi di più alla sua terra, ai suoi amministratori, ai bisogni della sua gente».
«Fanelli replica ma non risponde – ancora Occhionero -. Le parole della consigliera regionale sono dettate da una inaspettata acredine e un ingiustificato livore. È segno di un nervosismo più che giustificato, considerato che la notizia della collaborazione da assessore esterno in una giunta a guida centrodestra è stata rivelata dalla stampa (peraltro già una decina di giorni fa) e non comunicata dalla diretta interessata che, invece, l’aveva tenuta volutamente nel cassetto». Sul punto dallo staff di Fanelli arriva un’altra precisazione: la notizia l’ha data il sindaco di Pontecorvo.
«Nelle sue mani – conclude Occhionero rivolta alla consigliera dem – il Pd ha raccolto le più cocenti e dolorose sconfitte nelle storia elettorale della regione. Mi chiedo, allora, se non sia dipeso dal fatto che quelle mani tutto facevano fuorché attuare una politica di sinistra».
Intanto la polemica contagia il Cassinate. Da Pontecorvo la capogruppo di maggioranza e parlamentare leghista Francesca Gerardi prende le distanze dal sindaco: «Pd e Forza Italia a braccetto, la Lega se ne guarda bene da questo tipo di coalizione», riporta interno28.com.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.