Il Molise ha già pagato con il terremoto degli angeli un prezzo altissimo: un’intera generazione cancellata sotto le macerie di una scuola costruita male. Questa estate, quando il sisma ha colpito di nuovo e senza preavviso, la memoria è subito tornata a quel terribile sisma di 16 anni fa quando l’allora Capo dello Stato, durante i funerali degli alunni della Jovine, disse: non abbiamo saputo proteggere i nostri bambini. Anche a ferragosto le scuole del basso Molise hanno tremato forte, ma per fortuna erano vuote. E al suono della prima campanella sono rimaste chiuse tutte quelle vulnerabili. Stavolta però la risposta dello Stato non si è fatta attendere.
Ieri con un tweet il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha annunciato che «la sicurezza delle nostre scuole è una priorità. Voglio dimostrarlo con i fatti. Ho firmato in queste ore un decreto che stanzia 3,6 milioni per mettere in sicurezza gli edifici di tre istituti scolastici dichiarati inagibili dopo il terremoto che ha colpito il Molise ad agosto».
Risorse dirottate su tre scuole chiuse dopo il terremoto di ferragosto: il liceo linguistico e pedagogico di Guglionesi, cui andranno 2 milioni 550mila euro, la scuola primaria e secondaria via Jovine di Portocannone, che beneficerà per la messa in sicurezza di 1 milione 53mila euro, e la scuola primaria e dell’infanzia via Roma di Tavenna che avrà a disposizione 80mila euro.
Si tratta di soldi provenienti dal Fondo emergenze e stanziate dal Miur su richiesta della Regione Molise in seguito alla dichiarazione di inagibilità degli edifici da parte della Protezione civile.
Il ministro Bussetti ha poi aggiunto: «Stiamo lavorando velocemente per dare una risposta ai ragazzi, alle loro famiglie, alle comunità scolastiche. La scuola è per i nostri studenti una seconda casa. Devono sentirsi protetti al suo interno e devono poter tornare alla normalità quanto prima. Stiamo al fianco degli Enti locali, delle Regioni, del nostro Ufficio scolastico: continueremo a dare il supporto necessari e a collaborare con loro. Per la ripartenza del territorio. E per il futuro dei nostri giovani».
Entusiasta la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini che ha ringraziato il ministro a nome suo e dell’intera comunità scolastica del Molise: «Ringrazio il ministro Marco Bussetti per la straordinaria vicinanza alla nostra regione e ai territori colpiti dal terremoto. Le risorse stanziate sono un segnale concreto per la sicurezza delle nostre scuole».
La Sabatini ha, inoltre, sottolineato che questo obiettivo è stato raggiunto «grazie ad un proficuo lavoro di squadra avviato con la Regione e tutti gli enti coinvolti. Le somme stanziate dal ministro verranno accreditate direttamente agli enti proprietari degli istituti».

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