È stato approvato dall’ufficio di presidenza di Salvatore Micone il “Piano della comunicazione istituzionale del Consiglio regionale del Molise”. Proposto dalla Segreteria generale del Consiglio, mira a garantire, attraverso delle azioni specifiche, il diritto dei cittadini a essere puntualmente informati sull’attività dell’Assemblea legislativa e dei suoi organi.
Nel testo viene specificata la normativa di riferimento e individuato il contesto socio-economico in cui l’Assemblea consiliare è chiamata ad operare e nel quale il Piano deve declinare le sue azioni. Vengono, inoltre, definiti gli organi dell’Assise regionale, generatori di azioni e attività, oggetto dell’informazione e quindi della comunicazione istituzionale. Si identificano le strutture operative che dovranno attuare il Piano e gli obiettivi strategici dello stesso, ponendo in evidenza le operazioni da intraprendere per ciascuno di loro.
Il Piano individua l’obiettivo strategico dell’organizzazione la pubblicizzazione dell’attività politica ed istituzionale del Consiglio regionale.
Sei, invece, sono gli obiettivi strategici della comunicazione: promuovere l’immagine del Consiglio regionale quale “casa politica” dei molisani, programmatore degli aspetti socio-economici del territorio e garante dei diritti del cittadino; diffondere la conoscenza dell’attività del Consiglio e della regolamentazione regionale dallo stesso emanata; favorire la connotazione altresì, del Consiglio regionale quale riferimento politico e culturale dei molisani nel mondo; implementare la diffusione e la conoscenza dell’iter procedimentale di leggi e provvedimenti all’esame dell’Aula; agevolare e rafforzare i rapporti del Consiglio regionale con le altre istituzioni nazionali ed europee; promuovere le attività del Corecom Molise.
Per ciascun obiettivo vengono individuati i pubblici di riferimento, i gruppi omogenei di interesse, le azioni da intraprendere e le strutture operative da impegnarsi.
«Rispetto all’esigenza di ridurre i costi e operare con sobrietà ed efficacia – si legge nell’introduzione del Piano-, le azioni individuate per i singoli obiettivi strategici, sia di organizzazione e sia di comunicazione, non richiedono, per la gran parte di essi, ulteriori impegni di risorse, potendo contare per la loro realizzazione, sulle strutture regionali esistenti e sul personale in servizio».
«Il Consiglio – ha sottolineato il presidente Salvatore Micone -, come “casa politica” dei molisani, deve consentire agli stessi di poter esperire il compito che la democrazia assegna loro circa il controllo socio-politico dell’operato dei propri esponenti, rispetto al mandato conferito con le elezioni. Di qui, l’esigenza di una comunicazione efficace ed efficiente da parte delle strutture preposte dell’Assemblea consiliare in riferimento alle attività della giunta, dei singoli consiglieri e dei gruppi politici nelle varie fasi previste per la formazione delle leggi, per l’espressione dei pareri di competenza, per il conferimento degli indirizzi politici all’esecutivo e nella rappresentazione di posizioni, in dibattiti e confronti, su singole tematiche di interesse e competenza consiliare».

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