Tassazione super agevolata con aliquota ridotta al 7% per cinque anni per i pensionati residenti all’estero che si trasferiscono «in un comune con meno di 20.000 abitanti situato nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia». È la “flat tax” introdotta con legge di bilancio 2019 ed è rivolta sia ai pensionati stranieri sia a quelli italiani che, sempre più numerosi negli ultimi anni, abbiano deciso di trasferire la residenza fiscale all’estero per beneficiare di una tassazione agevolata. Basti pensare al Portogallo, che offre a coloro che si sono congedati dall’attività lavorativa un trattamento fiscale superfavorevole addirittura nullo per i primi dieci anni.
È una delle misure previste dalla legge di Bilancio approvata sul filo di lana e pubblicata in Gazzetta ufficiale il 31 dicembre che riguarda il Molise.
Tra le altre, c’è anche la proroga degli incentivi al contratto di apprendistato al Sud: stanziati altri5 milioni annui per il 2019, 2020, e 2021 per la proroga delle agevolazioni previste in forma sperimentale dall’articolo 32 del d.lgs. 150/2015 per le assunzioni con contratto di apprendistato, per la qualifica e il diploma professionale in favore dei datori di lavoro privati, operanti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Ancora, viene estesa la possibilità di usufruire dell’agevolazione “Resto al Sud”, introdotta dal dl 91/2017 e volta a favorire la nuova imprenditoria nelle regioni meridionali. Le novità riguardano: l’ampliamento del limite di età fino a 45 anni e l’accesso anche per attività di liberi professionisti.

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