Primo via libera al drug test, ennesimo scontro nella Lega

La I commissione di Palazzo D’Aimmo ha dato via libera alla proposta di cui è primo firmatario l’esponente di maggioranza Massimiliano Scarabeo che istituisce antidroga casuali e periodici per i consiglieri e assessori della Regione Molise.
Dopo la relazione del presidente della commissione Di Lucente, si è astenuta Calenda (Lega) e ha votato contro Greco (5 Stelle). «Spiace dovere sottolineare, con un po’ di incredulità, l’astensione della collega Calenda che era anche tra i firmatari del testo legislativo – commenta Scarabeo – Non mi stupisce, invece, il no di Greco, che dimostra ancora una volta la sua incoerenza con i fatti. Il M5S continua a mostrare due facce, una a livello nazionale e una a livello regionale. Tralasciando le polemiche, si può tranquillamente affermare che questo, oltre ad essere un risultato importante, è anche un significativo passo in avanti sulla strada della trasparenza e della legalità che i rappresentanti delle istituzioni devono seguire nel delicato rapporto tra politica e cittadino. I drug test – prosegue – rappresentano un impegno serio da parte di chi ha sulle spalle la responsabilità di assumere decisioni nell’interesse generale della collettività. Il Molise sarà la prima Regione italiana a legiferare in materia e potrà essere un esempio, visto che molte altre, hanno già chiesto copia della legge».
Per il vaglio definitivo, ora il testo passa all’attenzione dell’Aula.
Ma scoppia, sul tema, l’ennesima bagarre in casa Lega. L’astensione di Calenda, tuona la capogruppo Aida Romagnuolo, è una cosa «molto grave, priva di ogni motivazione, ingiustificata sotto tutti i punti di vista sia politici che morali». Il Carroccio, aggiunge, è «favorevolissimo alla legge, perché è noto che noi combattiamo la droga su tutti i versanti e con tutti gli strumenti che la legge ci consente». L’astensione, dunque, è «un voto espresso esclusivamente a titolo personale» e «per nessuna ragione rappresenta né la linea del nostro partito né il pensiero di Matteo Salvini che, sul problema droga ha da sempre fatto delle straordinarie ed efficaci battaglie per debellare il fenomeno».
Sul punto, annuncia Romagnuolo, sarà convocata una riunione urgente alla presenza del coordinatore Mazzuto.

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