Un supplemento nell’istruttoria, solo questo. Ma, assicura il governatore, le delibere che danno mandato a un costituzionalista di impugnare la norma che sancisce l’incompatibilità fra i presidenti di Regione e i commissari della sanità sono pronte.
«Le ho discusse con la giunta e rinviate alla struttura per una variazione formale. I documenti completi sono già sul mio tavolo, domani sera (stasera, ndr) al mio rientro da Roma li approveremo», spiega Donato Toma. Due ricorsi alla Consulta: il primo contesta l’incostituzionale dell’articolo del decreto fiscale convertito in legge a dicembre, il secondo apre un conflitto di competenza perché secondo il capo di Palazzo Vitale la gestione della sanità anche in piano di rientro è regionale e non statale. Il terzo ricorso è al Tar del Lazio e impugna la nomina del commissario Angelo Giustini e del sub commissario Ida Grossi.
Il ministro della Salute Grillo a Primo Piano ha confermato la sua posizione: i presidenti non possono essere pure commissari. Ma, ha aperto uno spiraglio, «con le Regioni dobbiamo trovare un’intesa e lo faremo durante le trattative per il nuovo Patto per la salute». Anche Toma resta «convintissimo» della sua posizione, che cioè commissario debba essere il governatore affiancato da un sub commissario tecnico: «Un politico e un tecnico avrebbero potuto lavorare molto meglio. Poi non capisco cosa significa trovare un’intesa con le Regioni. Perché se la si trova a marzo, senza rimettere in discussione le nomine già decise, solo il Molise ne sarà penalizzato. La Grillo non ha detto che rivedrà le designazioni per il Molise se si trova un’intesa. Solo se lo dicesse potrei ritenermi parzialmente soddisfatto».
Secondo Toma, «il governo nazionale ha violato i diritti della Regione Molise» nominando un commissario esterno che «può perfino annullare provvedimenti in materia sanitaria che a suo giudizio sono contrari al piano di rientro». Poteri quasi assoluti, ma i commissari – aggiunge – non danno «le linee strategiche della programmazione. Non so come affronteremo coi commissari le questioni politiche collegate alla sanità. Loro si attengono al piano di rientro, come si coordinano con me? Io tengo presente, e vi tengo fede, il mio dovere di collaborare con loro. Però al contempo difendo il diritto della Regione Molise a legiferare nel settore della salute».
Un rischio di cortocircuito che Toma vede concreto, se non già in atto. «Il ministro – porta ad esempio – ha annunciato un investimento da 19 milioni per il nuovo ospedale di Agnone. Bene. Lo avevo già detto io che ci sono i fondi in virtù dell’accordo con Inail. Ma chi decide che sia meglio investirli per una nuova struttura e non per quella che è già esistente. I proclami di possibili investimenti vanno declinati in una strategia territoriale».
Infine, il rinnovo dei vertici dell’Asrem fra tre mesi più o meno. In Calabria la nomina dei direttori delle Asl (per ora commissari a tempo) ha mandato il ministro su tutte le furie. Al governatore Oliverio aveva chiesto di condividere la decisione, quando meno di metterli a parte, coi commissari. E pare aspettarsi quantomeno fair play pure da Toma. «È l’unica competenza – risponde lui sul punto – rimasta al presidente della Regione. Se il governo cambia anche questa norma me lo faccia sapere che impugnerò anche quella».
ritai

 

L’invito ai molisani: attivate il fascicolo elettronico, dentro c’è la nostra storia sanitaria

Solo 8mila i molisani che hanno deciso di attivare il fascicolo sanitario elettronico. «È importante che ogni molisano lo faccia», è l’appello del governatore Donato Toma. Per promuoverne la conoscenza e la diffusione la direzione generale Salute e l’Asrem hanno realizzato una brochure e un poster che saranno distribuiti nelle strutture dell’azienda sanitaria nelle prossime settimane.
Il fascicolo è uno strumento elettronico attraverso cui ogni cittadino molisano può tracciare e consultare online la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari che concorrono al suo percorso di cura. Raccoglie in unico punto, in formato digitale e in modo automatico, sicuro e riservato, i dati e le informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica e di salute di ogni cittadino. Al suo interno ci sono i documenti prodotti dalle strutture del servizio sanitario nazionale.
L’attivazione del fascicolo è facoltativa. Ogni persona può decidere, in piena libertà, se fornire il consenso all’istituzione/alimentazione del documento
online e alla sua consultazione. Vi si accede direttamente dai siti istituzionali della Regione Molise e dell’Asrem, tramite credenziali personali che garantiscono la totale privacy dell’utente.
Una volta attivato, sarà possibile alimentare e consultare tutte le informazioni insieme al proprio medico di Medicina generale, direttamente da casa propria o da qualsiasi applicativo digitale.
«Stiamo investendo in tutti i processi che coinvolgono il potenziamento della sanità digitale attraverso le risorse del Por Fesr Fse 2014 – 2020», afferma il presidente Toma. «La piena attivazione del registro tumori, la definizione delle procedure di gara per il nuovo Centro unico di prenotazione regionale, il recente sistema integrato di laboratorio unico regionale sono alcuni esempi di come la Regione Molise stia puntando sull’innovazione quale supporto ai percorsi di cura dei cittadini, anche attraverso risorse dell’Agenda Digitale per il Molise. Riteniamo – l’auspicio del governatore – che questo ulteriore strumento digitale possa rappresentare il fulcro attorno a cui far gravitare le informazioni di ognuno di noi, allo scopo di migliorare la salute di tutti. Ad oggi, però, sono appena 8.000 circa i cittadini che hanno deciso di metterlo in funzione».
«È quindi importante – conclude Toma – che ogni molisano attivi il proprio fascicolo. Per questo motivo, la struttura regionale ha concepito una brochure e un poster dedicati che, ci auguriamo, possano concorrere, in maniera strategica, ad incentivarne l’uso».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.