È molisano il nuovo commissario straordinario per il fenomeno delle persone scomparse.
Si tratta di Giuliana Perrotta e succede a Mario Papa, diventato capo segreteria del dipartimento di pubblica sicurezza. L’avvicendamento è stato deciso dal Consiglio dei ministri, nell’ambito di un più generale movimento di prefetti, nell’ultima seduta.
Nata a Campobasso, Giuliana Perrotta è entrata al ministero dell’Interno nel 1981 e ha ricoperto numerosi incarichi. Commissario prefettizio in numerosi Comuni di Campania, Calabria e Puglia, nel 2008 fu nominata prefetto. Incarico che ha svolto a Enna, a Lecce e Cagliari. Da maggio 2017 era a capo dell’Ispettorato generale dell’amministrazione a Roma.
Due anni fa all’online ‘sardegnasoprattutto’, la prefetta molisana raccontò la sua vita sempre con le valigie in mano. «Spesso mi invitano a portare i saluti, io accetto ma oltre i saluti intervengo sul tema, dico la mia e spiego cosa ho fatto e cosa intendo fare, il prefetto – questa la sua attitudine al ruolo – deve stare tra la gente». Negli ultimi mesi di mandato a Cagliari, visse anche scorta. «Una tutela scattata dopo minacce e intimidazioni, una reazione illegittima e inaccettabile per contrastare il suo impegno nell’accoglienza dei migranti», si legge nell’articolo.
Il Commissario straordinario del governo per le persone scomparse è stato istituito nel 2007.
Tra le altre cose, favorisce il confronto incrociato tra le informazioni a carattere nazionale sulle persone scomparse e sui cadaveri non identificati in possesso del Sistema dati interforze e quelle a livello territoriale, per l’aggiornamento costante del dato nazionale di sintesi sugli scomparsi; riferisce semestralmente i risultati della propria attività al presidente del Consiglio dei ministri; tiene i rapporti con i familiari degli scomparsi e con le associazioni più rappresentative a livello nazionale che sotto diversi aspetti si occupano della materia.

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