«A Roma pensano di poter dettare la linea quando ci sono tavoli locali per Campobasso e Termoli?».
Il coordinatore regionale dei Popolari per l’Italia Vincenzo Niro è furioso. Dell’indicazione del candidato sindaco del capoluogo ha saputo dai giornali, dice. «Nella Capitale immaginano di poter scegliere sulla testa dei campobassani? Si sbagliano. Noi non accettiamo imposizioni né metodi poco nobili come questo. Questa non è condivisione. Il tavolo locale che si è riunito finora è stato sbugiardato. Mi aspetto ora che il tavolo si riunisca». Quello regionale, inoltre, aveva affidato al governatore Donato Toma l’ultima parola. In caso di discussioni interne o mancata decisione, ricorda l’assessore ai Lavori pubblici, il presidente ha il compito e il potere di mantenere gli equilibri. A lui quindi fa appello Niro.
Una lista dei Popolari per l’Italia a Campobasso è già pronta. A questo punto, testa bassa a costruire la seconda, dicono i colonnelli di Niro. A Termoli, pare che due liste siano invece quasi definite.

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