Al Molise bastano 20 consiglieri regionali più il presidente. Lo aveva stabilito il decreto Tremonti nel 2011, lo ha confermato la Corte Costituzionale nella sentenza depositata qualche giorno fa. Ma l’Assemblea di Palazzo Moffa è a poteri ridotti – dopo l’annullamento delle elezioni regionali di ottobre da parte del Tar – il nuovo Statuto è sotto la spada di Damocle di un referendum, della legge elettorale non c’è traccia. E, stando al decreto sulla spending review, una delle circoscrizioni provinciali, quella di Isernia, è destinata a sparire. Sono questi i nodi da sciogliere in vista dell’applicazione del taglio delle poltrone, che a partire dalla prossima legislatura dovrà diventare realtà.

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