Arriva puntuale. Alle 21.30 è davanti al Centrum Palace. Ad accoglierlo, lui è il ministro dell’Interno, ci sono il prefetto e i vertici delle forze dell’ordine. Un rapido punto stampa, poi guadagna l’ingresso nella sala del Centrum. Via la giacca, indossa la felpa Campobasso.
Matteo Salvini da Campobasso lancia messaggi diretti a Luigi Di Maio: «Il governo per me dura tanto. Se tutti mantengono parola data, tanto. Vedo che altri stanno cambiando posizione su autonomia, flat tax, speriamo sia solo la campagna elettorale dai…».
Il bagno di folla lo fa anche lui, la platea c’è tutta: orgoglio Lega per la prima candidata sindaco del Carroccio del Molise. Maria Domenica D’Alessandro interviene insieme al coordinatore regionale Luigi Mazzuto prima del Capitano. Lui è qui per tirarle la volata: «Qua c’è una sinistra che ha fallito, è evidente. Sono orgoglioso che il centrodestra sia unito e che ci sia una donna professionista, che si candida a guidare questa splendida città che in questi anni ha rallentato. Campobasso merita tanto: più cura, più attenzione. Son contento che per la prima volta i cittadini possano scegliere la Lega e sono convinto che andrà bene».
Alla leadership del centrodestra nel capoluogo di regione Salvini arriva dopo aver espulso le due consigliere elette un anno fa, Calenda e Romagnuolo. I giornalisti chiedono, il vicepremier è lapidario: «Siamo una squadra, in squadra si lavora insieme, si può litigare però poi si va avanti uniti. Quando prevale l’interesse personale non ci siamo».
Capitolo alleati di contratto, dunque. Oggi in pre Cdm si aspetta di discutere il decreto sicurezza bis che contiene norme «per mettere in galera i camorristi, intercettare gli scafisti, sequestrare le di navi che non rispettano le indicazioni delle Capitanerie e pene più forti per chi aggredisce poliziotti e carabinieri. Capisco le polemiche elettorali, ma conto che nessuno si metta di traverso», avverte. Così pure sulla richiesta degli imprenditori – pronti a bloccare l’autostrada -. di modificare le regole degli appalti: «Noi siamo con gli imprenditori. Elevare a un milione soglia per procedure veloci, agevolate, per rifare scuole, palestre, impianti sportivi, strade, piccole opere che occupano le imprese artigiane del territorio è fondamentale. Spero anche qui che nessuno si metta di traverso, c’era un accordo con i 5 Stelle per la soglia di un milione, ragionevole per sbloccare questi cantieri». E ancora Di Maio pensa che aumenterà l’Iva: « Finché al governo c’è la Lega non aumenta l’Iva».
Bene i 220 milioni per il contratto di sviluppo, anzi Salvini si dice orgoglioso di far parte del governo che li ha stanziati, «l’importante è che vengano spesi bene, perché spesso e volentieri in passato in alcune regioni del centro e del sud sono arrivati i soldi e sono stati spesi poco e male».
Altri risultati: ridotto del 40% il numero degli immigrati in Molise.
Gli striscioni? «Se sono colorati mi divertono. Se mi augurano la morte no, perché è violenza. Per il resto, combatto mafiosi, spacciatori e scafisti. Non faccio rimozione di striscioni, ognuno ha le idee che vuole». E lancia il concorso dello striscione più divertente. Perché vuole riaprire le case chiuse e invece vieta la cannabis? «Far l’amore fa bene, drogarsi fa male».
r.i.

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