“Siamo un gruppo di disperati che cerca di capire cosa sia il centrosinistra in Molise”. L’ex procuratore di Larino, Nicola Magrone, si rivolge a Paolo Di Laura con fare quasi paterno: “Si rituffi nel mare della società civile per coglierne i cambiamenti – suggerisce – e non si arrocchi dietro la vittoria delle primarie nel 2011”. Poi, rivolgersi ad Antonio Di Pietro: “Cerchi anche qui i soggetti non allineati”. Magrone confessa che si sente legato a Costruire Democrazia da un’attrazione fatale. Facile ipotizzare che al Senato l’ex procuratore rappresenterà il movimento di Massimo Romano. Ed anche in caso di regionali, Magrone rappresenterebbe per CD il candidato ideale da contrapporre a Iorio e a Frattura. Le parti non confermano, né smentiscono. Ma è ovvio che il discorso è ormai avviato. Su vitalizi e Zuccherificio, del resto, la classe politica regionale ha dimostrato che gli opposti si attraggono, quasi fatalmente.

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