Alla nona votazione, la quarta della seduta di ieri mattina, Leontina Lanciano (nella foto con la consigliera regionale Nunzia Lattanzio) è stata eletta Garante dei diritti della persona del Molise.
Psico-pedagogista, a Isernia (dove vive e lavora) presiede l’associazione culturale ‘Promozione donna’, in passato una militanza nell’Udc di cui è stata anche responsabile regionale delle politiche familiari. A volerla, indicandola alla maggioranza tra coloro che avevano presentato la propria candidatura, la consigliera del gruppo Misto Nunzia Lattanzio. C’è voluto però molto tempo, tante votazioni a vuoto. Il braccio di ferro nel centrosinistra che sostiene Frattura è durato a lungo.
Lanciano l’ha spuntata dopo l’ultima riunione di maggioranza, lunedì. Quando si è deciso di dare mandato al governatore e a Lattanzio di fare sintesi fra i papabili. In lizza anche l’avvocato Romeo Trotta (che nell’altra seduta del Consiglio dedicata alla nomina aveva incassato il numero maggiore di preferenze ma non abbastanza da essere eletto). Ieri mattina l’indicazione è stata per Lanciano. Tre votazioni senza esito, dieci le preferenze per lei e ne servivano 11. All’undicesima si è arrivati dopo l’ennesima riunione di maggioranza. E come le malelingue avevano sospettato che dal centrodestra qualcuno fosse già andato (o sarebbe andato) in soccorso a Frattura (in Aula circolava voce che Sabusco, che del resto è capogruppo Udc, potesse convergere su Lanciano) tutti hanno notato che alla quarta ‘chiama’ è entrato e ha votato l’ex assessore Scarabeo. È stato lui a soccorrere la maggioranza? L’interessato ha confermato ma ridendo. Altre ricostruzioni, invece, individuano il ‘salvatore’ in Cristiano Di Pietro. Avrebbe scelto scheda bianca nelle altre votazioni, non così alla quarta. Quando in effetti le bianche sono risultate due. Un voto, poi, di Iorio che lo aveva ufficializzato, a Italo Di Sabato. Non hanno ritirato la scheda i grillini Antonio Federico e Patrizia Manzo e l’ex presidente del Consiglio Vincenzo Niro. Assenti al momento del voto i due vicepresidenti dell’Assise Filippo Monaco e Nicola Cavaliere, l’ex assessora Angela Fusco Perrella e Francesco Totaro.
Emblematico, se fosse stato immortalato in una foto sarebbe diventato di tendenza sul web, il visibile sospiro di sollievo del governatore Frattura mentre il presidente Cotugno proclamava il risultato. Espressione inequivocabile: è andata…
A margine dei lavori, le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro di Nunzia Lattanzio a Leontina Lanciano: « Il Molise, avvenuta la formale assunzione del ruolo, con giuramento in Aula, potrà presto avvalersi dell’impegno serio di chi, da sempre, ha speso dedizione e professionalità a tutela delle giovani vite e delle fasce sociali più deboli. Faremo scudo – ha detto la presidente della IV Commissione – alla dottoressa Lanciano con la buona politica, nel rispetto del ruolo di garanzia che sempre e in ogni sede, il nostro Garante dei diritti della persona dovrà assicurare. Un grazie grande è rivolto ai miei colleghi, al presidente Frattura e al presidente del Consiglio regionale. Così come avvenuto per l’ elezione della Consigliera di Parità – ha concluso la Presidente Lattanzio – abbiamo proceduto seguendo la strada del merito, l’unica a dover essere percorsa quando i temi sono alti e importanti».

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