Nulla di fatto, dopo lunghe ore di lavoro in Prima Commissione per la variazione al bilancio proposta dall’esecutivo.
È mancato il numero legale, dunque il provvedimento non è riuscito a superare lo scoglio dell’esame preliminare e ad approdare in Aula.
Invece nel pomeriggio il Consisglio regionale ha dato via libera, dopo un breve dibattito, all’ordine del giorno che dice no alla ratifica, da parte dell’Italia, del trattato di libero scambio fra l’Unione europea e il Canada. Il documento, presentato dall’ex assessore Michele Petraroia sulla base delle istanze e delle motivazioni dell’ampio fronte anti Ceta che mette insieme organizzazioni agricole, sindacati e associazioni di consumatori, è stato illustrato dallo stesso Petraroia all’Assemblea legislativa.
Durante il dibattito è intervenuto anche il vicepresidente della giunta Vittorino Facciolla. L’esecutivo di Palazzo Vitale, peraltro, pure ha deliberato qualche settimana fa la netta contrarietà al trattato internazionale chiedendo a governo e Parlamento di non procedere alla ratifica.
Il documento, approvato dall’Assise all’unanimità, impegna ad agire istituzionalmente per fermare l’iter del disegno di legge ‘Gentiloni-Alfano’ che prevede la ratifica.
In apertura dei lavori, il presidente del Consiglio Vincenzo Cotugno ha ricordato l’ex assessore regionale Giuseppe Lavalle scomparso a inizio agosto. Poi gli è stato tributato un minuto di silenzio.

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