Un dato consolidato, purtroppo. Il Molise è la regione d’Italia con la percentuale più alta di obesi. Il 14,1% secondo i dati del rapporto Osservasalute 2016 reso noto a maggio scorso. A preoccupare è soprattutto l’obesità infantile. Sintomo del fatto che si mangia male, oltre a non praticare una costante attività sportiva.
Ieri si è celebrata la Giornata nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione di obesità e sovrappeso. A Palazzo D’Aimmo è stata presentata la campagna di eventi dedicati a questi temi e di promozione della dieta mediterranea regionale.
Il patrocinio è della presidenza del Consiglio che ha ospitato anche la conferenza stampa, l’iniziativa è organizzata dal dottor Marco Tagliaferri, responsabile regionale dell’Associazione di dietetica e nutrizione clinica. Partner, l’ufficio scolastico regionale e i Comuni, oltre alla rete dei Borghi (d’eccellenza e della salute). Presenti, fra gli altri, gli amministratori di Montefalcone nel Sannio e Palata (D’Angelo e Berchicci). «L’obesità è un problema di salute e tema all’attenzione di chi governa per la programmazione sanitaria. Insieme all’Usr e all’Adi vogliamo andare nelle scuole a parlare di corretta educazione alimentare. Per esempio, se al mattino invece delle tante merendine con conservanti si torna al cibo della tradizione – ha detto il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno – credo sia una buona abitudine e azione di prevenzione». Lui stesso, ha sottolineato, mangia solo yogurt molisano. Di prodotti eccellenti il Molise è pieno. «Bisogna solo valorizzarli». Una promozione che fa bene all’economia e alla salute.
Non esiste una sola arma efficace contro l’obesità, patologia che ne causa altre (il diabete e le malattie cardiovascolari), esistono più armi che possono fare la differenza. Intanto, ha detto anche il dottor Tagliaferri, «il ritorno ai prodotti della tradizione, a me non piace parlare di tipico o topico. Dobbiamo quindi educare la gente a mangiare meglio e a muoversi ogni giorno». Incontri non solo nelle scuole, ma intere comunità saranno coinvolte dai convegni che sono in calendario: si parte sabato a Montefalcone, domenica a Palata, il 18 ottobre a Ripalimosani. Fondamentale, per Tagliaferri, la rete dei cammini. Domenica scorsa a Roccavivara la manifestazione in occasione della Giornata nazionale del camminare. Perché si può anche esagerare qualche volta a tavola. Ma l’importante, ha ribadito, è che poi si smaltisca.
Un modo in più – hanno aggiunto gli amministratori locali – per riorientare le linee di sviluppo della regione. Essenziale, però, l’apporto della Regione in quanto istituzione per le infrastrutture. «Se per andare in un posto bisogna noleggiare un elicottero – ha sottolineato Gigino D’Angelo – è difficile progettare e anche sognare». È anche, questa iniziativa, un’ulteriore promozione dei borghi. Fra i 20 più belli d’Italia e d’Europa – ha dato la notizia Maurizio Varriano – ora c’è anche Torella del Sannio. Un unicum straordinario, il Molise. «L’anno scorso alla partita del cuore intervistai Aldo Biscardi, scomparso domenica. Bene, lui all’Olimpico disse una sola frase: viva il Molise!».
Orgoglio molisano, dunque, così ha concluso Cotugno. Rilanciando anche un altro slogan: pensa globale, mangia locale.
ppm

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