«Far finta che la coalizione del centrodestra alla Regione Molise vada d’amore e d’accordo significa non affrontare la realtà politica che vede il centrodestra molisano perdere ogni giorno consensi tra i cittadini».
Aida Romagnuolo resta sul fronte della protesta e segnala la necessità «di sedersi attorno ad un tavolo e affrontare le varie difficoltà che stanno a cuore ai tanti cittadini. È evidente, che l’azione di governo regionale è carente, incompleta e genera disappunto e perplessità», dice. «Bivaccare – prosegue la capogruppo di Prima il Molise – non serve a nessuno e tanto meno ai cittadini e pertanto, voglio augurarmi che certe prese di posizione da parte del presidente, rivolgendosi ai suoi consiglieri regionali di maggioranza, siano solo esternazioni del momento. Perché se non fossero tali, ma frutto della sua convinzione, c’è allora la necessità, qualora all’orizzonte tutto restasse immutato, di una seria riflessione forte, convinta e consapevole da parte di chi, come me ed altri, la pensa diversamente. Tutti insieme, caro presidente Toma – è il suo invito finale -, per risolvere una volta per tutte il dramma e i veri problemi del nostro Molise, per aiutare i tanti lavoratori che hanno perso il posto di lavoro ed hanno seri problemi nelle loro famiglie, per aiutare chi un lavoro non lo ha, per offrire un futuro migliore ai giovani e a tutti i molisani».

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