Dall’ospedale Cardarelli di Campobasso si aprono nuove frontiere per la chirurgia vascolare.
Nei giorni scorsi un’équipe con in prima linea il dottor Luca Iorio ha eseguito con successo un intervento su un paziente colpito da aneurisma dell’aorta addominale, adoperando il trattamento che prevede un’endoprotesi e l’utilizzo di anidride carbonica, anziché il tradizionale uso del mezzo di contrasto iodato.
Quest’ultimo metodo comporta dei concreti rischi per i pazienti in età avanzata che soffrono di insufficienza renale, di conseguenza lo staff del reparto di chirurgia vascolare ha optato per questa moderna metodologia, dando vita ad un caso unico in Italia.
“I vantaggi dell’utilizzo dell’anidride carbonica sono immensi – ha spiegato il dottor Iorio – noi affrontiamo generalmente pazienti di età avanzata, con vasculopatia diffusa e che spesso hanno condizioni cliniche che li esclude dalla possibilità di usare il mezzo di contrasto iodato, che è nefrotossico. Nei mesi scorsi abbiamo utilizzato questa metodologia della CO2 per la cura di patologie degli arti inferiori e il 30 maggio l’abbiamo usata per l’aneurisma dell’aorta addominale, per cui siamo il primo centro in Italia ad averlo fatto. Da oggi si offrono nuove possibilità a tutte quelle persone che non potevano eseguire angiografie a causa delle loro condizioni di salute”.
L’intervento oltre a non essere invasivo non presenta controindicazioni e, grazie all’alto livello delle immagini riprodotte dai macchinari specifici, permette di raggiungere risultati ottimali.
“Ci lavoravamo da mesi e anche grazie alla consulenza di un pool di ingegneri abbiamo messo a punto tutti i parametri”, ha spiegato ancora Iorio.
Il caso clinico verrà presentato al prossimo congresso nazionale di chirurgia vascolare e sarà oggetto di pubblicazione sulle principali riviste di settore internazionali.
Da qualche giorno ho saputo che mio padre , ha un aneurisma dal lato del cuore danneggiato 9 anni fa’ da un infarto. È possibile fare qualcosa? ??