Con soli tre medici di ruolo, il pronto soccorso dell’ospedale Vietri di Larino riesce ancora a far pulsare il cuore del nosocomio frentano.

Il primario Angelo Camillo e il suo staff sono riusciti a portare a termine due delicatissimi interventi.

Nel primo, un collega, sempre primario di chiara fama, è rimasto vittima di un incidente mentre stava usando la motosega. Un taglio netto, che gli ha reciso parte del braccio, costringendo i chirurghi del pronto soccorso a cercare di evitargli la sub amputazione dell’arto. Il primario ferito all’arto superiore ha chiesto espressamente di essere ricoverato a Larino, dove il dottor Camillo e la sua equipe hanno ricucito il braccio riattaccando tutti i nervi, operazione complessa ed estenuante, ma perfettamente riuscita.

Di diversa natura, ma sempre emergenziali, le cure prestate a un politico molisano altrettanto noto, aggredito da uno sciame di vespe, le cui punture hanno scatenato uno shock anafilattico. Il politico è stato condotto in condizioni quasi disperate al pronto soccorso del Vietri, ma si è salvato grazie all’intervento dei medici e all’efficacia delle terapie a cui è stato sottoposto, che hanno permesso di ravvivare una pressione arteriosa che era caduta a picco, ripristinando tutte le funzioni vitali.

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