Un presidio sanitario che amplia la propria offerta e che consente ai pazienti di usufruire di tutti i servizi di cui hanno bisogno nell’arco di una giornata, evitando il ricovero. Con la nuova piattaforma ambulatoriale l’Irccs Neuromed diventa sempre più un polo d’eccellenza e per ‘benedire’ questo nuovo e importante debutto, ieri pomeriggio a Pozzilli si sono radunate le massime istituzioni locali, nazionali ed europee. Il taglio del nastro della nuova ala dell’ospedale è stato affidato ad Antonio Tajani. Il presidente del Parlamento europeo ha modulato la sua agenda al fine di essere presente in una giornata importante per la famiglia Patriciello, ma soprattutto per gli utenti della sanità: i cittadini molisani e le migliaia di persone da fuori regione, affluiscono in una struttura diventata negli anni un punto di riferimento per tutto il centro-sud. Ricerca e assistenza al paziente. Questo il binomio che è da sempre l’asse portante del Neuromed e che ora acquisisce maggiore vigore, grazie a un’imponente struttura che sarà in grado di dare ulteriori risposte. La giornalista di Mediaset Safiria Leccese ha aperto il momento dei saluti mostrando il video messaggio inviato dal ministro alle infrastrutture Graziano Delrio.
«Sono felice di questo ampliamento che testimonia un impegno per la ricerca e la cura – ha detto Delrio -. Importante la scelta di realizzare un edificio pienamente sostenibile, sicuro dal punto di vista sismico e che mi auguro possa svolgere al meglio la sua funzione di servizio».
Gli ospiti hanno quindi rimarcato quanto lo sviluppo del meridione possa passare attraverso l’opera fornita da presidi come il Neuromed.
Una sfida su cui l’eurodeputato Aldo Patriciello ha creduto fortemente, sin dalla posa della prima pietra avvenuta cinque anni fa, ma che di certo non rappresenta la conclusione di un percorso, bensì l’ennesimo inizio. Concetto di cui è convinto il direttore scientifico, Luigi Frati.
«Non ci fermiamo mai, perché un istituto deve avere una visione territorio-centrica – ha dichiarato -. In una logica di attività assistenziale di altissima qualità, che trae linfa dalla ricerca internazionale di cui noi siamo leader, nell’ambito delle neuroscienze e cardiovascolari, dobbiamo consentire al paziente di non doversi per forza ricoverare. Siamo una struttura privata accreditata, ma rispondiamo alle regole del pubblico».
Con la piattaforma ambulatoriale il paziente può effettuare, contemporaneamente, la visita, il consulto interdisciplinare, gli eventuali esami strumentali e di medicina di laboratorio. «In questo modo – ha spiegato il direttore sanitario Orazio Pennelli -. vengono concentrati in tempi rapidi, spesso in giornata e con minimo disagio, i più appropriati percorsi diagnostico-terapeutici».
Valentina Ciarlante

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