Problemi, criticità e sfide. Questo ha trovato il neo governatore Donato Toma, da due settimane alla guida del Molise. Ma ha pure trovato un’eccellenza indiscussa.
Ancora più preziosa perché si occupa di chi, purtroppo, non ha più tanti giorni davanti a sé e lo accompagna con professionalità e umanità fuori dal comune nell’ultimo tratto della vita terrena.
Si tratta dell’Hospice Madre Teresa di Calcutta di Larino, «diretto in maniera eccellente dal dottor Mariano Flocco. Un vero e proprio fiore all’occhiello non solo per noi molisani. Abbiamo un bacino di utenza molto vasto che abbraccia Abruzzo, Puglia, Campania e Lazio».
Toma ne ha parlato a Roma, intervenendo alla presentazione della XVII Giornata nazionale del sollievo che si è svolta mercoledì nella sede della Conferenza delle Regioni. Il presidente della Regione ha relazionato sulla struttura che nel 2011 ha ricevuto il prestigioso premio “Gerbera d’oro”.
«L’Hospice di Larino – ha proseguito il governatore – è una best practice rispetto alla quale nulla si può eccepire in termini di efficienza e proprio per questo va costantemente supportata e migliorata. Esiste, per la verità, un problema serio, perché i lavoratori della struttura sono, per la maggior parte, precari. Noi abbiamo una regione dove la sanità, in particolare, è quasi tutta precaria. La sfida è il superamento di questa situazione di impasse ed è questo uno dei motivi per cui mi sono candidato. È una sfida che dobbiamo affrontare e vincere, com’è una sfida quella che viene vissuta tutti i giorni, tutte le notti all’Hospice di Larino per affrontare il dolore a tutto tondo, il dolore fisico, il dolore psicologico, il dolore spirituale»
Toma ha anche parlato di dolore burocratico che «affligge quanti fanno il loro dovere in modo professionale e non hanno certezza del loro futuro lavorativo. Noi abbiamo un progetto a sostegno del quale chiediamo l’aiuto di tutti, perché nessuno può esimersi dal rifiutarci solidarietà».
Sempre in tema di sanità, il governatore ha annunciato che «a beve sarà online il nuovo sito dell’Asrem, dove gli utenti potranno trovare un banner dedicato alle cure palliative e alla terapia del dolore. Abbiamo previsto dei corsi di formazione sull’umanizzazione per gli operatori della sanità, in particolare per quelli che si occupano delle rete delle cure palliative».
«Chi dà sollievo, chi si occupa di sollevare dal dolore – ha concluso Toma – fa un’operazione molto vicina al Paradiso. Sono credente e sono convinto che solo Dio riesca a sollevare dal dolore, per cui chi in qualche modo riesce ad emularlo ritengo si avvicini a lui».

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