Trasporto dializzati in provincia di Isernia: il servizio sarà garantito gratuitamente dalla Croce Rossa fino al prossimo 8 gennaio. La proroga è stata concordata al termine del tavolo tecnico che, ieri mattina, si è tenuto presso la sede dell’Asrem nel capoluogo pentro.
Il summit, come è noto, si è tenuto per discutere del trasporto dei dializzati sul territorio provinciale, a seguito della cessazione, a partire dallo scorso primo gennaio, della convenzione con la cooperativa che si occupava di tale servizio. Come è ben noto l’Azienda Sanitaria, facendo fede al contenuto di una delibera di giunta regionale (205/1981), già attuata in provincia di Campobasso, avrebbe garantito ai pazienti il solo rimborso di un quinto del carburante.
Una misura che, però, non assicura un livello minimo di assistenza a coloro – una decina di utenti – che non sono deambulanti e che per di più vivono in condizioni di indigenza economica. Dopo la soluzione tampone, individuata questa settimana grazie al Comitato di Isernia della Croce Rossa Italiana, l’Asrem ha inteso indire una riunione per risolvere definitivamente la problematica. Così stamattina la consigliera regionale della Lega Filomena Calenda, che da sempre si è interessata alla questione, è stata invitata al vertice a cui hanno preso parte il dottor Bruno Natale, il dottor Lucio De Bernardo e il dottor Antonio Forciniti.
«Ringrazio personalmente i vertici dell’Asrem – ha dichiarato in merito il consigliere regionale Calenda – per l’invito e per essersi interessati così repentinamente a tale problema. In particolare ringrazio il dottor Forciniti che, nonostante la neve e le due ore di viaggio è riuscito ad raggiungere Isernia da Campobasso. Il tavolo di lavoro è stato molto proficuo. Per il breve periodo abbiamo ottenuto una proroga gratuita del servizio di trasporto fino al prossimo martedì, 8 gennaio, da parte del Comitato di Isernia della Croce Rossa Italiana, nella persona del presidente Fabio Rea. Un servizio che interesserà esclusivamente i dializzati non autosufficienti, impossibilitati a raggiungere autonomamente gli ospedali della provincia. Ma dalla riunione è emersa anche la volontà unanime di proporre una legge regionale più equa riguardante il trasporto dei dializzati, erogando un’assistenza socio-sanitaria più efficace a chi ne ha realmente bisogno. Appare, infatti, obsoleta la delibera di giunta regionale 205/1981 che norma la disciplina. Pertanto, di concerto con i vertici dell’Asrem, sono già al lavoro per presentare, a stretto giro di boa, la proposta di legge che interesserà i dializzati di tutto il territorio regionale, compresi Campobasso e Termoli»
Si lavora su più fronti dunque per cercare di gestire al meglio l’emergenza che si è determinata e trovare al contempo una soluzione definitiva che possa consentire anche ai dieci pazienti che hanno serie difficoltà a raggiungere l’ospedale di potersi sottoporre alle terapie di cui hanno bisogno.

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