Amministratori, comitati e anche sindacati di categoria. Proseguono a Palazzo Vitale le audizioni del commissario della sanità Angelo Giustini e del sub commissario Ida Grossi.
Ieri, è stata la volta di organizzazioni di rappresentanza dei medici e degli infermieri.
Uno dei temi principali, più urgenti da affrontare nel riordino dei servizi sanitari in regione – e di cui tener conto anche in relazione al riequilibrio finanziario da raggiungere – è quello del personale, delle carenze di organico che, nonostante lo sblocco del turnover e non solo per questione di paletti economici, restano una grossa criticità per gli ospedali e le strutture di assistenza regionali.
Tra gli altri, i commissari si sono confrontati con le categorie di Cgil, Cisl e Uil e con Fsi e Fials. Tra gli altri argomenti discussi nella riunione, che è stata certo interlocutoria essendo un primo contatto, anche il piano assunzionale per gli infermieri. Il documento, annuale e triennale, è stato definito nelle riunioni che si sono succedute fra l’Asrem e le organizzazioni sindacali. Non a tutte le sigle il piano è piaciuto. La Fials, per esempio, prima di Natale lo ha ufficialmente bocciato. Le maglie restano strette, l’azienda sanitaria deve fare i conti con le risorse che Roma mette a disposizione, e i posti che saranno coperti restano insufficienti rispetto al fabbisogno della pianta organica ottimale. Ma tant’è, a disposizione adesso ci sono queste possibilità. Il piano, comunque, fra le altre cose prevede le stabilizzazioni ai sensi della legge Madia.
Dunque, a Giustini e Grossi è stato chiesto fra l’altro di firmare il protocollo sul piano. Tocca ai commissari, infatti, autorizzare l’Asrem a mettere in campo le misure assunzionali e dare l’ok alle modalità per farlo.
Oltre al via libera dei commissari, sul quale non sembra si siano prefigurati ostacoli o problemi, serve quello del tavolo tecnico, che dovrebbe riunirsi a breve anche su questo tema.
In linea generale, per i sindacati del comparto è necessario che da Roma vengano inviate più risorse alla sanità del Molise, in particolare per il personale.
A margine del primo confronto, alcuni rappresentanti sindacali danno atto a Giustini e Grossi della disponibilità ad ascoltare. La riunione si è chiusa con l’impegno a rivedersi presto per formalizzare meglio le cose da fare, a partire proprio dal piano assunzionale.
ritai

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