Così come gli operatori della scuola, anche il mondo dell’Università venerdì prossimo (20 gennaio) vivrà una giornata di blocco di tutto le attività: la Flc Cgil e la Uil Rua hanno infatti proclamato lo sciopero nazionale di tutto il personale che lavora nelle Università, negli Enti di Ricerca e nell’Alta Formazione Artistica e Musicale.

“La situazione di questi settori, privi di contratto nazionale da oltre 7 anni, in una crisi decennale di finanziamenti, con un esplosivo problema di precariato e di mancato turn-over, ha bisogno di soluzioni immediate”, fanno sapere i sindacati in una nota.

“Lo sciopero del 20 maggio rivendica con forza – aggiungono – la dignità del lavoro di chi opera nei settori dell’Università, della Ricerca e dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. L’Università ha perso quasi un miliardo di finanziamenti pubblici, ha visto ridursi del 25% in pochi anni le immatricolazioni, ha perso circa il 20% del proprio organico complessivo di docenti e personale tecnico-amministrativo, è sottoposto ad un sistema di valutazione sbagliato, dannoso e farraginoso”.

 

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