Sport, musica, laboratori di lingue, teatro, innovazione digitale: in totale oltre 1 milione di ore di attività aggiuntive da svolgere in orario extra scolastico, di pomeriggio o nei mesi estivi.
Questo il risultato del bando ‘La Scuola al Centro’, pubblicato lo scorso autunno per favorire il potenziamento dell’offerta formativa delle scuole, contrastare la dispersione e favorire l’inclusione sociale. Le scuole finanziate in tutta Italia sono 4.633, per uno stanziamento totale di oltre 187 milioni di euro (fondi Pon). In Molise i progetti finanziati per le scuole del I e del II ciclo sono 36, con risorse pari a 1.393.238,70 euro.
L’avviso era a carattere nazionale e faceva seguito alla sperimentazione attivata nel corso del 2016 per l’apertura straordinaria, in estate, delle scuole in quattro città: Milano, Roma, Napoli, Palermo. Potenziamento delle competenze di base, educazione motoria e sport sono le aree tematiche più scelte per i progetti presentati, insieme a teatro, arte, scrittura creativa, potenziamento della lingua straniera, innovazione didattica e digitale, musica.
«‘La Scuola al Centro’ è stato un bando molto innovativo, lanciato dal precedente governo per rafforzare la scuola quale punto di riferimento delle comunità territoriali, a partire naturalmente dalle ragazze e dai ragazzi e dalle loro famiglie, che in molti progetti saranno protagoniste attive della realizzazione delle attività proposte – sottolinea in particolare la ministra Valeria Fedeli – Grazie al bando avremo un primo importante potenziamento dell’offerta in orario extra scolastico, con una attenzione significativa allo sport. Nel solco di questa esperienza, a gennaio, abbiamo lanciato un piano in 10 azioni attraverso una serie di bandi che consentiranno di qualificare ulteriormente l’offerta formativa, per una scuola sempre più aperta, anche in orari diversi da quelli abituali, innovativa, inclusiva. Una scuola sempre più capace di rispondere alle sfide educative presenti e future, una scuola davvero di tutte e tutti, strumento di mobilità sociale e spazio di innovazione».
Per il direttore dell’Ufficio scolastico del Molise Anna Paola Sabatini «è una ottima notizia per le nostre scuole, queste risorse contribuiranno ad accrescere l’offerta formativa in ben 36 istituti molisani. L’obiettivo è trasformare la nostra scuola sempre più in una ‘scuola di comunità’ avvicinandoci alle esigenze degli studenti, delle famiglie e del territorio. E un grande ringraziamento, va ancora una volta, anche ai docenti e a tutto il personale degli Istituti, impegnato a portare avanti, con professionalità, questo ulteriore impegno per la crescita della nostra comunità scolastica».

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