“La Bellezza che cura” è il titolo del Corso di Formazione promosso dalla Fondazione “Giovanni Paolo II” venerdì 22 settembre dalle ore 8.00 nell’Aula “Crucitti” del Centro.
Nonostante le cure contro il cancro diventino costantemente sempre meno invasive e più efficaci, sia in termini di curabilità che di sopravvivenza, i “segni” che lasciano sul corpo sono comunque presenti, diventando un rimando continuo alla condizione di malato e impattando negativamente sulla sfera psicologica e sociale delle persone in cura. Ciò è molto evidente per le donne che si sentono più colpite nella loro identità femminile: infatti sentimenti d’insicurezza e di imbarazzo, legati al proprio corpo, sono più frequenti nel sesso femminile.
Nell’ambito dei progetti sull’Umanizzazione delle Cure, che mettono al centro i bisogni e la qualità di vita della persona malata, la Comunità Scientifica a livello Internazionale ha riconosciuto l’efficacia dei trattamenti estetici come aiuto alle persone, in tutto il percorso terapeutico fino alle cure palliative.
Essi infatti favoriscono il benessere psicologico legato al mantenimento del proprio aspetto fisico, facilitando la conservazione del proprio stile di vita e delle proprie relazioni a livello familiare e sociale. Aiutare i pazienti a “sentirsi bene” guardandosi allo specchio è una vera e propria terapia che può generare fiducia ed energie positive per affrontare il percorso di cure.
È necessario che i trattamenti estetici in Oncologia vengano effettuati da operatori qualificati e formati in questo campo specifico. Tali trattamenti sono fondati su principi medico-scientifici e nascono da una strettissima sinergia tra le professioni sanitarie e quelle del benessere estetico.
Nel corso dell’evento saranno trattate dalle Estetiste APEO (Associazione Professionale di Estetica Oncologica) alcune pazienti della Fondazione Giovanni Paolo II che a fine lavori daranno il loro feed-back sull’esperienza. Il servizio di Psico-Oncologia si inserisce in un progetto di cura globale della persona malata e della sua famiglia, ritenendo che la complessità della cura non è rivolta solo all’organismo, ma si inserisce in una presa in carico della persona che passa anche attraverso l’attenzione ai bisogni emotivi e relazionali del paziente e dalla sua famiglia, offrendo uno specifico supporto psicologico
Il Servizio di Psico-Oncologia della Fondazione “Giovanni Paolo II” si è fatto promotore della costituzione di un servizio di Estetiste, adeguatamente formate, presso il DH dell’Ospedale. Tale iniziativa è realizzata anche con il contributo e la collaborazione dell’Associazione IRIS –ONLUS
L’iscrizione al Corso è gratuita ed avverrà mediante l’invio della scheda di iscrizione al seguente indirizzo di posta elettronica: ricerca@fgps.it o al seguente numero di fax: 0874.312730.

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