La San Giovanni Bosco di Isernia si apre alla popolazione per diventare maggiormente inclusiva grazie al progetto ‘#lascuolachecipiace’.
L’istituto diretto da Mariella Di Sanza è risultato il destinatario di un finanziamento da 45mila euro per mettere in atto un piano di intenti volto a prevenire e contrastare la dispersione scolastica; promuovere una didattica innovativa e laboratoriale; rafforzare la collaborazione scuola-territorio; potenziare le competenze di base; definire pratiche condivise all’interno delle scuole facenti parte dell’Istituto Comprensivo in tema di accoglienza ed inclusione.
Circa un anno fa la scuola rispose a un avviso pubblico relativo alla concessione dei fondi strutturali europei e in particolare al Pon, programma operativo ‘Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento’.
Il progetto ‘#lascuolachecipiace’ mira a creare una visione della scuola quale realtà innovativa, aperta all’intero contesto sociale e territoriale e punto di riferimento per gli alunni e le loro famiglie, in particolare in quelle situazioni in cui si debba sostenere l’inclusione sociale degli alunni con maggiori difficoltà.
«La San Giovanni Bosco opera in un contesto sociale in cui lo sviluppo territoriale e il relativo tessuto socio-economico vedono ancora poche e instabili opportunità di sviluppo – il commento della dirigente scolastica Di Sanza -. Il territorio, per vocazione, è decisamente legato al turismo e alla sostenibilità ambientale, settori che non sono però ancora sviluppati in modo tale da generare ricchezza e fare da volano per l’economia. La crisi economica in atto non ha sicuramente risparmiato il territorio e il depotenziamento della Provincia ha garantito minori risorse. Lo svantaggio economico influisce negativamente sul background degli studenti, limitando di fatto gli apprendimenti informali, la strutturazione dei prerequisiti e le azioni specifiche attuabili per gli alunni in difficoltà possono contare soltanto sulle esigue risorse della scuola. Attraverso questo Progetto la nostra Istituzione Scolastica intende, dunque, porsi il principale obiettivo di sviluppare in tutti gli alunni e nelle loro famiglie sentimenti di appartenenza, legami con le proprie radici, apprendimento, benessere, socialità, suscitando interesse tramite attività caratterizzate dal learning by doing che possano fare da traino per potenziare la motivazione, consolidare gli apprendimenti curriculari e contribuire a migliorare la percezione positiva della propria persona».
Il progetto sarà improntato su una didattica esclusivamente laboratoriale e sull’utilizzo di pratiche metodologiche che pongono l’allievo al centro del processo di insegnamento-apprendimento, come protagonista consapevole della propria crescita umana e culturale.

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