È stata la prima scuola ad essere dismessa per motivi di sicurezza durante la consiliatura Battista. Ora, a quasi due anni di distanza dalla chiusura, arrivano buone notizie dal Miur: la commissione ministeriale ha infatti selezionato tre progetti per la scuola di via Crispi, nell’ambito del bando #scuoleinnovative. Al primo posto il gruppo di tecnici professionisti guidato da Dario Cagnucci (progettista capogruppo).
Subito dopo si è piazzato il progetto firmato da Lucia Secondo. Terzo classificato Valentino D’Agostino.
A disposizione ci sono 3.162.059,15 euro per la realizzazione del nuovo plesso scolastico N. Scarano, «una scuola che si apre al territorio – ha evidenziato nella conferenza stampa di ieri l’architetto Dario Cagnucci, acanto al promo cittadino Antonio Battista, al governatore Paolo Frattura e all’assessore comunale ai Lavori pubblico Pietro Maio – con dodici delle 15 aule che saranno disposte attorno ad un cortile centrale così potranno prendere luce e avere aria, le altre tre e la biblioteca si affacceranno invece sul fronte sud ovest. Saranno realizzati cinque laboratori, la mensa e la palestra». Ma anche il quartiere beneficerà della struttura, «visto che ci sarà una nuova piazza e un parcheggio in via IV Novembre, a qualche centinaio di metri dall’istituto».
«Si tratta di una svolta importante e decisiva – queste le parole dell’assessore Pietro Maio che ha seguito passo passo l’iter – per l’architettura scolastica della Città di Campobasso che va nella direzione di realizzare scuole che sappiano conciliare le nuove tecniche architettoniche con quelle della pedagogia che puntano su migliori metodi di apprendimento e di sperimentazione.
Questi progetti che hanno vinto la selezione permetteranno di indirizzare la realizzazione di strutture all’avanguardia dotate di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, e con aree verdi fruibili. Scuole che agevolano l’apprendimento e che si aprono all’esterno. E’ opportuno precisare – ha sottolineato Maio – che l’Inail acquisterà le aree oggetto degli interventi e realizzerà le scuole, mentre il Miur pagherà i canoni di locazione per 30 anni con fondi messi a disposizione dalla legge Buona Scuola del governo Renzi».
I tecnici che hanno elaborato i tre progetti saranno premiati dal Miur rispettivamente con 25mila, 10mila e 5mila euro.
Al termine della conferenza stampa, a cui hanno preso parte anche gli alunni della Scarano, sono emerse altri importanti novità sul fronte scuole. «Il liceo Galanti sarà chiuso -ha detto il sindaco – e finirà in via Scardocchia, al posto dell’ex Scientifico che verrà abbattuto. Lì costruiremo una nuova scuola». E ancora, «entro dicembre pubblicheremo il bando per la scuola di Mascione e, nelle prossime settimane, il concorso di idee per i tre poli didattici nella città di Campobasso: il completamento di via Crispi, il polo al Cep e uno a Vazzieri». Sul piatto ci sono gli 11 milioni di euro rimodulati da Palazzo San Giorgio, «ma arriveranno anche altri fondi grazie alla vendita degli edifici inutilizzati».

2 Commenti

  1. Perché non la intitolate al giudice Falcone o a qualcuno che si è immolato nella lotta alla criminalità organizzata? In tutte le città ci sono strade ed edifici pubblici intitolati a questi grandi. Noi abbiamo nomi improbabili e una dimenticanza a dir poco stucchevole.

  2. Una scuola con la palestra completamente interrata.
    Una graduatoria di vincitori, dove non si conosce neppure il punteggio delle prime tre posizioni.
    Se questa è trasparenza…

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