È stata tra le prime scuole a finire sotto la lente degli ingegneri dell’Unimol e a chiudere i suoi cancelli per motivi di sicurezza.
Sul ‘caso’ Mascione esplose la protesta due anni fa con il gesto eclatante dei genitori degli alunni che restituirono le tessere elettorali in Prefettura. Poi il braccio di ferro con il Comune che alla fine è riuscito a trovare i fondi necessari per la costruzione di un nuovo edificio. Ora ci siamo: nei giorni scorso un’altra importante tessera è stata aggiunta al mosaico che l’amministrazione Battista sta realizzando in questi anni. È stato firmato infatti il contratto di assegnazione dei lavori per l’abbattimento della vecchia struttura e la realizzazione del nuovo edificio scolastico di contrada Mascione. L’importo per i due interventi (abbattimento e ricostruzione) ammonta a 1 milione e 200mila euro e ad aggiudicarsi il bando di gara è stato il Consorzio Stabile Alveare Network di Roma. «Un iter – precisano da Palazzo San Giorgio – che si è concluso in tempi piuttosto rapidi: lo studio di vulnerabilità sismica commissionato dall’amministrazione Battista, a firma del professor Callari dell’Unimol, è arrivato in Comune a luglio 2017. Dopo un paio mesi era già stato approvato dalla giunta il progetto di fattibilità tecnica per l’abbattimento e la ricostruzione di un edificio nuovo, sicuro e funzionale.
Il lotto su cui sarà realizzata la scuola si trova tra contrada Casale e Polese e si estende su circa 3.770 metri quadrati. Il nuovo edificio scolastico, che ha una superficie di oltre 650 mq lordi, ha linee contemporanee che ben si inseriscono nella cornice paesaggistica dell’area in questione. Inoltre la scuola rispetta anche le esigenze pedagogiche tant’è che sia gli interni che gli esterni sono stati organizzati in modo da poter essere utilizzati in modo fluido per un miglior apprendimento. Tutte le aule avranno un alto livello di accessibilità».
Ad esprimere soddisfazione per la firma del contratto anche il consigliere comunale con delega alle contrade, Gianluca Maroncelli, che sin da subito si era interessato della vicenda: «La firma del contratto rappresenta un risultato importante per consentire alla popolosa contrada di poter mantenere il proprio presidio scolastico. Se il primo tassello era stato quello del recupero dei fondi del nuovo edificio, oggi la strada ci appare sempre più in discesa. Un grazie voglio personalmente rivolgerlo al sindaco, alla Giunta e a tutto il Consiglio comunale, per aver compreso l’importanza del plesso scolastico di Mascione e per essersi adoperati affinché i tanti genitori possano presto tornare a usufruire della scuola della contrada».

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