Il Tar Molise ha annullato l’intera prova concorso per titoli ed esami indetta dal Ministero dell’Istruzione per il reclutamento dei dirigenti scolastici. L’annullamento è dovuto a “gravi irregolarità” che erano state denunciate dal “Comitato degli aspiranti presidi”. La sentenza è stata emessa ieri e riguarda il ricorso che era stato presentato dagli esclusi dalla prova, assistiti dagli avvocati Vincenzo Iacovino e Vincenzo Fiorini. “Si tratta della prima sentenza di questo genere in Italia – evidenziano i legali – che porterà alla ripetizione del concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio Scolastico regionale per il Molise. In quasi tutti gli uffici scolastici regionali interessati dal concorso per il reclutamento di circa 2.700 dirigenti scolastici, sono stati sollevati i vizi già accertati con la sentenza del Tar Molise”. I due avvocati del Foro di Campobasso, che difendono nel dettaglio gli aspiranti presidi di Molise, Lazio e Calabria, mercoledì scorso, hanno anche ottenuto un provvedimento cautelare favorevole da parte del Consiglio di Stato per i ricorrenti del Lazio. Per fornire informazioni più dettagliate sulla sentenza e “sui gravissimi vizi denunciati, che saranno portati all’attenzione della Corte dei Conti e della competente Procura della Repubblica”, il Comitato degli aspiranti presidi annuncia una conferenza stampa martedì prossimo presso lo studio dell’avvocato Iacovino a Campobasso.

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