Ha aspettato l’insediamento della giunta e l’assegnazione delle deleghe. C’è, per esempio, il titolare del Lavoro. Un cavallo di battaglia per lui la richiesta a Frattura di riattribuirla dopo le dimissioni di Petraroia (cosa che però formalmente non è avvenuta). Ora, il segretario regionale della Uiltucs Pasquale Guarracino scrive al governatore Donato Toma.
Molte domande per il neo presidente, domande che ripropongono i must dell’attività del sindacato e le questioni che il segretario ritiene ormai irrinviabili.E in sintesi il messaggio: mettiamoci all’opera.
«Prima di scriverle – precisa Guarracino aprendo la nota – ho atteso l’insediamento del nuovo Consiglio regionale e la formazione della nuova giunta: prendendo atto che molti dei componenti del Consiglio hanno già vissuto, nella scorsa legislatura regionale, tutte le problematiche del lavoro, come componenti della maggioranza, e oggi, le vivranno sempre dalla stessa parte, ho comunque molto apprezzato che lei, presidente, in molteplici occasioni, abbia parlato di lavoro».
E proprio a proposito di occupazione, il capo della Uiltucs ‘interroga’ il governatore: «Quando inizieremo ad affrontare le singole vertenze di lavoro e a creare occupazione sia per chi non l’ha trovata sia per chi l’ha persa? Quando riapriremo la Biblioteca Albino? Quando inizieremo una seria discussione sulla legge regionale sul commercio? Quando discuteremo di una legge regionale sul turismo? Quando metteremo in campo azioni volte ad una reale promozione turistica del nostro territorio, tale da rendere il turismo volano dell’economia regionale? Quando discuteremo concretamente del settore dei servizi nella nostra regione, creando protocolli veri, funzionali, che vadano a salvaguardare l’occupazione degli addetti al settore in fase di cambio di appalto e a soddisfare i fabbisogni reali degli enti (un esempio su tutti, gli ospedali con i servizi di mensa, pulizie, portierato, cup pass)?».
Guarracino ha anche apprezzato le intenzioni dichiarate da Toma di verificare periodicamente l’operato degli assessori. «Ora – conclude – le chiedo con forza di fare, insieme, il punto della situazione su tutti gli argomenti che sopra le ho indicato, per contribuire concretamente al rilancio del nostro Molise, senza perdere tempo prezioso».

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