Il 20 febbraio a Roma Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp hanno sancito l’approvazione dell’ipotesi di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di Lavoro delle Agenzie di somministrazione con il 98% dei lavoratori.
Il sottosegretario della Uiltemp Molise Marco Amicone ha sottolineato come «si è giunti a questo importante traguardo dopo un percorso che ha visto la realizzazione di oltre 350 assemblee in tutta Italia, Molise compreso, attraverso cui si è portato a conoscenza dei lavoratori delle Agenzie le novità introdotte dal nuovo contratto».
Le assemblee hanno visto la partecipazione di oltre 10mila lavoratrici e lavoratori e i temi principali sono stati la continuità occupazionale, la formazione professionale come diritto individuale del lavoratore e come diritto mirato alla ricollocazione, il rafforzamento della parità di trattamento e delle prestazioni di welfare e sostegno al reddito, il rafforzamento e l’incentivo del tempo indeterminato, l’aumento dell’indennità di disponibilità al termine della missione e un ruolo più importante alla contrattazione di secondo livello.
«Insomma – prosegue Amicone – un percorso lungo, articolato e ricco di vivacità e sollecitazioni, che ha rimesso a centro il lavoratori in somministrazione, probabilmente per la prima volta in una maniera così inclusiva e partecipata. Le categorie di Uil, Cgil e Cisl hanno parecchio lavorato sulla ipotesi di rinnovo e oggi finalmente si è giunti a un obiettivo concreto e tangibile rappresentato da un Ccnl migliorativo e sicuramente più vicino alle esigenze dei dipendenti delle agenzie di somministrazione, a quelle delle stesse Apl e, auspichiamo, meglio calato nel mercato del lavoro. È stata così scritta una pagina importante in questo settore, con un nuovo “articolato” che interesserà oltre 800mila addetti in tutta Italia e diverse migliaia anche in Molise.
Il prossimo obiettivo – conclude Amicone – sarà quello di aumentare e migliorare le prestazioni a favore dei somministrati messe a disposizione dai fondi bilaterali, attraverso una maggiore capillarità degli sportelli dedicati, ma che già da anni offrono assistenza a questa categoria di lavoratori, tanto silenziosa ma altrettanto impattante e radicata nelle dinamiche economiche e occupazionali del Molise».

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