Sblocco immediato del turnover e rinnovo di tutti i contratti. Ieri, a Roma, è scesa di nuovo in piazza la Triplice per chiedere al governo centrale impegni concreti e una nuova finanziaria fatta di investimenti reali sul sociale, dando di nuovo respiro al Paese.
A partecipare anche la delegazione del Molise, partita all’alba alla volta di Roma «per dare forza all’azione sindacale e portare la voce dei nostri lavoratori pubblici e di tutti i colleghi precari» spiega il segretario regionale della Uil, Tecla Boccardo. «La Uilfpl, la Uilpa, la Funzione pubblica della Cgil e la CisI Funzione pubblica hanno promosso una Mobilitazione Nazionale di tutti gli operatori dei servizi pubblici. In migliaia in piazza per chiedere lo sblocco immediato del turnover e il rinnovo di tutti i contratti pubblici e privati, per la stabilizzazione di tutti i precari, per cancellare le iniquità e le disparità del sistema previdenziale sia nel settore pubblico che privato, per rivendicare più investimenti nei servizi pubblici e contrastare i processi di esternalizzazione, per rafforzare la clausola sociale e la parità di trattamento tra lavoratori del settore pubblico e del settore privato». Sindacati che hanno manifestato unitariamente, come sottolinea ancora il vertice regionale della Uil «per chiedere l’avvio di un vero processo di razionalizzazione della spesa pubblica e di lotta agli sprechi e alla corruzione e per sollecitare finanziamenti adeguati al Servizio Sanitario Nazionale per le Politiche Sociali».
Confederazioni che hanno messo in guardia il governo, non escludendo anche una grande mobilitazione generale in autunno.

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