Ancora un viaggio della speranza, tra imprevisti e ritardi, quello affrontato ieri pomeriggio dai pendolari molisani sulla ‘fantozziana’ tratta Roma-Campobasso.
Il solito convoglio, in partenza alle ore 14.35 dal famigerato binario 20 bis della stazione Termini della Capitale, ha incontrato, infatti, non uno ma ben due ostacoli lungo il suo tragitto.
La segnalazione dell’ennesimo cittadino indignato, raccolta da Primo Piano Molise, racconta di una prima fermata della corsa all’altezza di Rocca D’Evandro. Qui il convoglio ha compiuto il primo ‘pit-stop’ a causa di un treno merci fermo sui binari. Dopo 25 minuti di ritardo e l’ipotesi – poi sfumata – di deviare il tragitto verso Vairano, per poi far scendere i passeggeri alla stazione di Venafro, il treno è riuscito a riprendere la sua corsa. Ma l’illusione dei passeggeri di essersela cavata solo con mezz’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ha lasciato spazio ad un nuovo spiacevole imprevisto.
Stavolta a causare la fermata del treno regionale 2362, alle ore 18.22, tra Bojano e Campochiaro, un camion che ha attraversato il passaggio a livello sfondando le barriere chiuse.
Anche questa volta l’inconveniente, per usare un eufemismo, è costato ai passeggeri un’altra mezz’ora di ritardo. Necessario l’intervento degli operai della Rfi per assistere il treno, come si faceva una volta, nell’attraversamento del passaggio a livello ‘incustodito’ a causa dell’apertura delle barriere, e dei Carabinieri della stazione di Bojano che, alle 18.39, sono giunti sul posto per le verifiche del caso. Il treno sarebbe dovuto arrivare in stazione a Campobasso alle ore 17.49 ma i pendolari hanno potuto di nuovo “toccare terra” soltanto alle 19.05.

Un Commento

  1. Emanuela scrive:

    Questa volta la colpa non è esattamente di Rfi ,ma quando si sale sui treni di questa tratta ci vuole un amuleto?

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