Articolo uscito sull’edizione in edicola il 21 maggio.

L’8 giugno sarà una data importante per lo sport italiano perché rappresenterà la data dei 100 anni del Coni.

Ma, al tempo stesso, sarà una data importante per Venafro perché segnerà la quattordicesima edizione del trofeo ‘San Nicandro’, la kermesse podistica organizzata dall’Atletica Venafro del presidente Massimiliano Terracciano.

Una rassegna su cui – nelle scorse settimane – si nutrivano diversi dubbi per le dichiarazioni dello stesso Terracciano che lamentava, intorno, un quadro molto difficile.

“È vero – conferma lo stesso Terracciano ex post – i dubbi erano tanti e qualcuno permane ora, ma adesso ci si rimette in pista e io per primo ci metto la faccia verso chi da sempre ci sostiene per quest’evento come ad esempio Primo Piano Molise, main sponsor, o ancora Herambiente, Colacem, La Molisana, la fondazione Neuromed e tanti altri partner che hanno creduto nel nostro evento”.
Il presidente dell’Atletica Venafro, però, non può nascondere il disappunto per una situazione che si ripete per il terzo anno consecutivo. “Il Comune di Venafro, nuovamente, non ha supportato la prova. Spiace perché  dovrebbe essere il principale partner di questa rassegna. Questo mi aveva spinto a lasciare e non posso nascondere che, pur essendo ritornato sui miei passi, sono ancora rattristato”.

Intanto, però, c’è da pensare all’evento che verrà. Per cui è già stata fissata, tra l’altro, la conferenza stampa di presentazione prevista per il prossimo 4 giugno.

“Ancora non so dove – aggiunge Terracciano – ma ci saranno i diversi vertici: il numero uno del Coni Molise Cavaliere, Parpiglia per la Regione Molise, il numero uno della Fidal territoriale Iacovelli, il presidente della Fondazione Neuromed Pietracupa ed il sindaco di Venafro Sorbo. Probabilmente sarà presente anche un dirigente della Molisana, visto che è una delle poche realtà importanti ancora orbitanti in Molise e mi farebbe piacere averli al tavolo”.

Laddove anfitrione sarà Marco Cascone che sarà lo speaker della rassegna. Ancora una volta in programma sui tre chilometri di un tracciato da ripetere tre volte per un totale di nove.

“Per il momento – spiega ancora Terracciano – stiamo lavorando sulla questione organizzativa complessiva. Quanto al parco atleti, stiamo prendendo i primi contatti con i manager e, nei prossimi giorni, definire la parte economica per eventuali ingaggi. Di certo, ci saranno i big regionali come Ivan Di Mario (leader del circuito ‘Corrimolise’) e Giovanni Grano”.

Del resto, la kermesse del San Nicandro rappresenta una risposta anche alle richieste anche provenienti dai cittadini.

“In tanti attendevano con ansia che l’evento si svolgesse. Nel pubblico c’era preoccupazione per il fatto che non si potesse svolgere la corsa. Molti mi hanno spronato a continuare, magari anche con un cast meno di rilievo e mi hanno spronato appieno. Personalmente, finché ho forza cercherò di dare il mio contributo ad un evento che è nato quando aveva 29 anni. Sono cresciuto con questa gara e ha segnato appieno la mia carriera sia come atleta che come dirigente”.

Tra l’altro, Atletica Venafro non è ormai da tempo a questa parte solo ‘Trofeo San Nicandro’. “Anche quest’anno – chiosa Terracciano – ci sarà la prosecuzione dell’evento di Sant’Anna a Pozzilli e in più, in prospettiva, quest’inverno daremo vita ad un vertical trail che, partendo dalla cattedrale, arriverà sino a Conca Casale lungo un sentiero utilizzato durante la guerra ripulito grazie all’interessamento del sindaco casalese Bucci, vero e proprio esperto di questioni belliche”.

Massimiliano Terracciano

Massimiliano Terracciano

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