Il terzo – e ultimo, almeno a livello ufficiale – tavolo tecnico sulla holding ha certificato quanto era ormai chiaro da tempo: sul territorio non ci sono imprenditori disposti a sposare il progetto di Aliberti. L’unico risultato è la promessa di aiuti da parte delle istituzioni con il sindaco Battista e il governatore Frattura che avrebbero preso degli impegni precisi sulla volontà di aiutare il Campobasso nella ricerca di sponsor. «Abbiamo sentito la loro vicinanza», ha detto il presidente Giulio Perrucci che è ora al lavoro per assicurare l’iscrizione al campionato di serie D. Secondo indiscrezioni, dopo aver constatato l’assenza di investimenti da parte della città, la società sarebbe intenzionata a proporre una squadra giovane e a richiamare in panchina Carmine Rienzo, tecnico che due anni fa ha condotto la juniores rossoblù alle finali nazionali.
Sull’altro versante l’associazione dei tifosi invita la società a valutare anche altre strade con i soci che si ritroveranno il 5 luglio per fare il punto della situazione e decidere le prossime strategie.
«Alla riunione con le istituzioni e l’Acem – ha detto il referente di Noi siamo il Campobasso, Daniele Landolfi – si è registrata la disponibilità dei presenti a dare un contributo sotto forma di sponsorizzazione che non è stato ancora quantificato. Nel momento in cui sarà monetizzato personalmente non credo che possa dare respiro sufficiente ad affrontare un’altra stagione sportiva, dovendo già provvedere all’iscrizione e a saldare le pendenze di calciatori, staff e fornitori delle stagioni passate».
Landolfi ha perciò invitato Perrucci e Aliberti a portare avanti ulteriori trattative. Il riferimento è al duo Vangone-Vertolomo, ex proprietari del Potenza, da qualche settimana in città per un cantiere avviato insieme a un’azienda del luogo in zona San Giovanni. Proprio i due costruttori campani hanno incontrato Perrucci giovedì scorso nello studio del notaio Giordano: «Abbiamo chiesto di visionare i conti – ha affermato Vertolomo in una lunga intervista pubblicata sull’edizione odierna di Primo Piano Molise – e abbiamo dichiarato di essere pronti a rilevare il 50% per un progetto triennale che punti alla Lega Pro, ma non abbiamo ancora ottenuto risposta».

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