Era nell’aria da settimane, ora c’è una disposizione ufficiale: dall’8 luglio til Pronto soccorso di Agnone sarà attivo  h12.

La carenza di medici, in Molise come altrove in Italia, sta mettendo a dura prova in particolare i Pronto soccorso. L’ultimo avviso bandito dall’Asrem per reperire specialisti dell’emergenza da incaricare in via temporanea per coprire i turni nei reparti dei quattro ospedali regionali scade oggi, 28 giugno.

Nel frattempo, però, per quello di Agnone l’azienda ha già stabilito che – in caso non ci fossero risposte o disponibilità per il Caracciolo – dall’8 luglio il Pronto soccorso sarà attivo dalle 8 alle 20. Di notte sarà la postazione del 118 a garantire la presa in carico delle urgenze e il trasporto dei pazienti negli ospedali «che dispongono di un livello organizzativo coerente con la complessità assistenziale del caso».

Lo impone la dotazione di personale al momento disponibile per il Caracciolo, si legge nel provvedimento dell’Asrem inviato al Comune di Agnone, che non consente di coprire i turni h24.

La misura – «straordinaria, temporanea ed emergenziale» – tuttavia come era prevedibile ha scatenato reazioni nella città altomolisana e nell’hinterland.

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