Ventotto i contagi accertati entro il primo pomeriggio di ieri in Molise. Ma altri tamponi hanno poi dato esito positivo, come nel caso del neurochirurgo che vive a Filignano che, rientrato da una vacanza al Nord, ha accusato in queste ore i primi sintomi compatibili col coronavirus ed è ricoverato a malattie infettive del Cardarelli.
A Isernia, inoltre, positivo responso del test a cui è stata sottoposta in serata una 82enne trasportata al Veneziale per una Tac, sembra finalizzata a verificare una polmonite. All’ospedale del capoluogo era atteso anche un uomo di Jelsi per il tampone. Il primo contagio in provincia di Isernia, però, è stato accertato ieri mattina: un paziente 83enne del Neuromed che non è però molisano. E che è rimasto all’Irccs (almeno fino a ieri sera).

Il bollettino del 18 marzo 2020
I dati della Protezione civile nazionale, a cui vengono trasmessi dalle Regioni, al Molise assegnano 28 casi accertati e tre in attesa di conferma. Sette i ricoveri a malattie infettive, sei in terapia intensiva (compresi i due pazienti trasferiti da Bergamo), 14 in isolamento domiciliare (compresi i sei che sono stati fin qui dimessi dal Cardarelli). In totale i tamponi eseguiti dall’Asrem finora sono 361. Un decesso, quello dell’82enne di Termoli Salvatore Cannarsa.

Covid arriva in provincia di Isernia
Tre casi in un giorno: l’83enne della provincia di Caserta ricoverato al Neuromed, il neurochirurgo di Filignano e la donna di 82 anni di Monteroduni risultata positiva ieri sera, un suo familiare – pare ma è tutto da confermare – sarebbe rientrato dal Nord. Naturalmente, quest’ultimo caso implica a catena il tampone a tutti i sanitari che hanno avuto a che fare con lei, dal 118 ai reparti. Così anche per il ricoverato all’Irccs di Pozzilli.

L’indagine epidemiologica sul medico del 118 contagiato e il caso Riccia
Numerosi gli operatori sanitari e non solo che ieri sono stati sottoposti a test perché entrati in contatto con il medico del 118 risultato positivo. Aveva visitato il 4 marzo l’81enne di Riccia, il paziente 1 del centro del Fortore. Anche il padre del professionista è risultato positivo. Quarantena e tamponi ad Agnone, dove il medico aveva fatto dei turni al Pronto soccorso.
A Riccia però tutti sono in attesa di capire la catena del contagio e spingono perché i familiari dell’81enne siano sottoposti a tampone, in particolare il figlio che è rientrato dalla Lombardia dove lavora.

Prosegue il reclutamento dei medici: cercasi specializzandi per incarichi libero professionali
Ieri il dg Asrem Florenzano ha firmato l’avviso con procedura di emergenza per il reclutamento di personale medico per il covid-19.
In particolare, l’azienda sanitaria del Molise conferirà incarichi a specializzandi in queste discipline:
25 in medicina d’urgenza, 4 in malattie dell’apparato respiratorio,10 in malattie dell’apparato cardiocircolatorio e 15 in medicina interna. È stato inoltre avviato lo scorrimento della graduatoria per 10 nuovi radiologi.
r.i.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.