La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera ieri al piano vaccini anti Covid presentato dal commissario per l’emergenza Arcuri. Alle Regioni arriverà dalla struttura di Arcuri un “libretto di istruzioni” ed entro la settimana tutte le indicazioni per la procedura di somministrazione. Verrà consegnato il 90% delle dosi richieste e questo perché è stato stimato che non si vaccinerà il 100% del personale sanitario previsto.
La suddivisione delle prime 1.833.975 dosi è così distribuita: Abruzzo 25.480; Basilicata 19.455; Calabria 53.131; Campania 135.890; Emilia Romagna 183.138; Friuli VG 50.094; Lazio 179.818; Liguria 60.142; Lombardia 304.955; Marche 37.872; Molise 9.294; PA Bolzano 27.521; PA Trento 18.659; Piemonte 170.995; Puglia 94.526; Sardegna 33.801; Sicilia 129.047; Toscana 116.240; Umbria 16.308; Valle d’Aosta 3.334; Veneto 164.278.
Il governatore Donato Toma ieri mattina ha informato il Consiglio regionale, durante la seduta degli aggiornamenti. Le dosi dovrebbero arrivare in regione, nelle strutture demandate alla conservazione tra il 25 e il 31 dicembre 2020. Il farmaco Pfizer richiede una conservazione a -80 gradi: per le prima dosi destinate al Molise sono stati individuati il Cardarelli, il Veneziale e sono stati acquistati 3 frigo eventualmente per il San Timoteo. Se più in là, con la consegna di numeri più elevati di dosi, si rendesse necessario ampliare lo stoccaggio, ci sono a disposizione i laboratori Unimol e, a seguire, quelli di Neuromed e Cattolica.
Il 21 dicembre è prevista la validazione del vaccino Pfizer da parte dell’Agenzia europea per il farmaco. A questa autorizzazione dovrebbe seguire, entro pochi giorni, l’ok di Aifa. Quindi, inizierà la distribuzione.
Dal 6 gennaio è previsto l’inizio della prima fase della campagna vaccinale anche in Molise. Da quella data si dovrà eseguire una prima somministrazione a cui seguirà il richiamo entro 19-23 giorni. Nel primo mese del 2021, quindi, la prima fascia di popolazione – quella fragile e gli operatori della sanità – dovrebbe essere coperta.
Il problema principale resta quello del personale da dedicare alla campagna. Da ieri, medici, infermieri e operatori sanitari che vogliono contribuire all’attuazione del piano di somministrazione dei vaccini anti SarsCov2, potranno inviare la loro candidatura per via telematica al portale https://personalevaccini.invitalia.it/. Per integrare la call di Arcuri, Toma ha riferito all’Aula che coinvolgerà i sindaci per capire quanti volontari sono potenzialmente disponibili da affiancare, per le mansioni amministrative, al ruolo sanitario di cui si occupa il commissario straordinario. Un’iniziativa, ha fatto sapere poi il presidente, presa di concerto con il commissario della sanità molisana.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.