Il fotografo di fama mondiale Steve McCurry, il filososo Ermanno Bencivenga, la voce dei Marlene Kuntz Cristiano Godano sono i nomi di punta del tour estivo di Poietika Art Festival, kermesse multiforme sulle arti, giunta alla quarta edizione promossa dalla Fondazione Molise Cultura e dalla Regione Molise. Ieri mattina la presentazione alla stampa nel Palazzo Gil, alla quale è intervenuto l’assessore regionale alla cultura e turismo Vincenzo Cotugno, i sindaci dei comuni interessati dalla manifestazione, diversi consiglieri regionali e gli operatori culturali che hanno collaborato alla realizzazione.
Da parte dell’assessore Cotugno il plauso verso l’apertura del festival al territorio che coprirà l’Alto Molise con Agnone e Capracotta, la Valle del Trigno con Roccavivara, l’area matesina con Sepino e il basso Molise con Larino per poi concludersi nel capoluogo regionale. «Un lavoro – ha dichiarato Cotugno – che mette in sinergia i luoghi, le amministrazioni, il tessuto culturale, i patrimoni architettonici, storici ed enogastronomici del nostro territorio».
È stata la presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, insieme al direttore artistico Valentino Campo ad illustrare gli appuntamenti dedicati alla Bellezza. «La mission – ha detto la Presutti – è di tessere una rete territoriale in grado di valorizzare il Molise nel suo complesso e di renderlo il fulcro intorno al quale si raccoglieranno le voci di alcuni dei più importanti intellettuali nazionali ed internazionali, invitati ad affrontare tematiche urgenti e necessarie».
«Tutto questo – secondo Valentino Campo, direttore artistico di Poietika – è stato possibile grazie ad una proficua interlocuzione portata avanti con associazioni, enti, istituzioni e con il coinvolgimento delle professionalità presenti sul territorio. Una strategia perseguita da Poietika fin dai suoi primi passi, una marcata impronta che le ha permesso di ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama dei grandi festival internazionali e di garantire al Molise tutto una visibilità e, nello stesso tempo, un riconoscimento delle capacità organizzative e progettuali cresciute esponenzialmente di anno in anno».
Poietika è diventato ormai un Art Festival che coinvolge in maniera sinestetica più discipline, più territori, più persone. I sindaci saranno i Ciceroni incaricati di mostrare le bellezze della propria terra: si parte il 23 luglio ad Angone, per concludere il 13 settembre a Campobasso. Su iniziative come questa si fonda d’altronde il trinomio arte-marketing-sviluppo, perni fondamentali della giunta Toma secondo l’assessore Cotugno. La rete organizzativa e d’accoglienza sarà dunque un fattore fondamentale per la rinascita della regione.

 

23 Luglio Agnone (IS) – ERMANNO BENCIVENGA

Professore ordinario di filosofia presso l’Università di California; logico di fama, ha dato importanti contributi alla filosofia del linguaggio, alla filosofia morale e alla storia della filosofia. In “Oltre la tolleranza, Manifesto per un mondo senza lavoro” e “Parole che contano” ha elaborato un’utopia politica. Per il grande pubblico ha scritto (fra l’altro) “La filosofia in sessantadue favole” e “Il bene e il bello: etica dell’immagine”. È autore delle raccolte di racconti “I delitti della logica”, “Case e Amori”, di cinque raccolte di poesie (l’ultima è “Le parole della notte”) e delle tragedie “Abramo e Annibale”. Ha fondato e diretto per trent’anni (fino al 2011) la rivista internazionale di filosofia “Topoi”. Collabora al quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Tra i suoi saggi più recenti, “La scomparsa del pensiero. Perché non possiamo rinunciare a ragionare con la nostra testa” (Feltrinelli, 2017).

26 Luglio Larino (CB) – MARIA GIOVANNA LUINI

Maria Giovanna Luini è scrittrice e medico. Senologa libero professionista con due specializzazioni e un master in senologia chirurgica all’Istituto europeo di oncologia (IEO). Al Centro Metis di Milano promuove l’integrazione tra la medicina convenzionale di eccellenza e alcune tecniche che la scienza sta studiando: Reiki ed Energie, meditazione e percorsi di autoconsapevolezza. Per sedici anni è stata l’assistente medico di Umberto Veronesi nella direzione scientifica di IEO. Ha pubblicato romanzi (il più recente è Il grande lucernario. La lezione di Umberto Veronesi e la nuova via per la cura. Mondadori 2018 e saggi (molti dei quali insieme a Veronesi), ha collaborato a sceneggiature cinematografiche e prestato consulenza per Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek.

 

29 Luglio Roccavivara (CB) – “IL VIAGGIO”

Cinque persone prendono il treno della tratta ferroviaria Carpinone – Sulmona prima della soppressione della linea che attraversa zone suggestive e incontaminate del Molise. Attraverso gli occhi dei cinque protagonisti coglieremo la bellezza della natura che sorge intorno alla cosiddetta “Transiberiana d’Italia”; attraverso le loro parole scopriremo porzioni della loro vita. Piccoli e grandi conflitti si svilupperanno lungo il tragitto che sarà ricco di imprevisti, sorprese e incontri “magici”. Ma il vero e principale protagonista del film è il treno: i suoi vagoni pieni di persone che invece di trafficare con tablet e smartphone, decidono di parlare tra loro, di confrontarsi, anche di litigare. Accompagnati dal lento incedere sui binari, ognuno di loro si ritroverà a svelare qualcosa di sé, dimenticando la ragione iniziale del viaggio per trovare una strada comune, più profonda. Da percorrere insieme.

4 agosto Capracotta (IS) – DONATO ZOPPO

Giornalista musicale, produttore, voce radiofonica. Donato Zoppo è autore di numerosi libri legati alla storia della musica come Premiata Forneria Marconi 1971-2006 30 anni di rock immaginifico (Editori Riuniti), Amore, libertà e censura. Il 1971 di Lucio Battisti (Aereostella), vincitore del premio Note di carta 2011; Prog. Una suite lunga mezzo secolo e King Crimson. Islands – Testi commentati, entrambi per Arcana. Il suo ultimo lavoro è stato pubblicato da Hoepli e si intitola Opera Rock. La storia del Concept Album. Scrive per il mensile Audio Review e per il sito Jam. Ha curato per Cramps L’Anthologia Progressive, dedicata al rock progressivo italiano. È l’ideatore della rassegna TranSonanze.

11 agosto SEPINO (CB) – CRISTIANO GODANO (MARLENE KUNTZ)

“Parole e Musica” sono gli strumenti che hanno permesso a Cristiano Godano di dare episodi artistici assolutamente indimenticabili. Un percorso che ha tracciato le linee guida del “nuovo rock italiano”. Cristiano è stato autore con i suoi Marlene Kuntz di dischi nei quali la parola, oltre al suono, ha avuto sempre enorme importanza. A Sepino ci racconterà, attraverso un’affascinante dialogo con l’amico e collaboratore Lory Muratti (a sua volta musicista e scrittore), il suo percorso artistico tra parole e musica, svelando aneddoti sconosciuti, incontri e magie, vissute sopra e sotto il palco. Chitarra e voce, Cristiano proporrà alcuni brani del folto repertorio dei Marlene Kuntz, portando così il pubblico in una dimensione inedita e quasi trasognata. Un’occasione unica di intimo contatto con l’autore in un salotto ideale.

11 agosto SEPINO (CB) – EMIDIO CLEMENTI (MASSIMO VOLUME) & CORRADO NUCCINI (GIARDINI DI MIRÒ)

Un classico letterario del ‘900 – i “Quattro Quartetti” del poeta e critico letterario statunitense T.S. Eliot – e re/interpretato in maniera completamente inedita. Un lavoro che è a sua volta un vero e proprio disco, declamato alla perfezione da Emidio Clementi su una traduzione Garzanti del 1994. Emidio Clementi e Corrado Nuccini sono due figure cardine della musica italiana. Il primo ha attraversato da protagonista tre decenni nei Massimo Volume, El Muniria e Sorge. Ha scritto tre romanzi (La notte del pratello, L’ultimo dio e Matilde e i suoi tre padri) pubblicati da Fazi Editore e Rizzoli. Insegna scrittura creativa all’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Corrado Nuccini è uno dei fondatori dei Giardini di Mirò, vera e propria colonna della musica indipendente italiana. Ha curato gli spettacoli Toxic Love e Stranger Music dedicati alla musica di Lou Reed e Leonard Cohen.

13 Settembre Campobasso – STEVE MCCURRY

Da circa 30 anni, Steve McCurry è considerato una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea. La sua maestria nell’uso del colore, l’empatia e l’umanità delle sue foto fanno sì che le sue immagini siano indimenticabili. Ha ottenuto copertine di libri e di riviste, ha pubblicato svariati libri e moltissime sono le sue mostre aperte in tutto il mondo. I suoi lavori raccontano di conflitti, di culture che stanno scomparendo, di tradizioni antiche e di culture contemporanee, ma sempre mantenendo al centro l’elemento umano che ha fatto sì che la sua immagine più famosa, la ragazza afgana, fosse una foto così potente. McCurry è stato insignito di alcuni tra i più importanti premi della fotografia, inclusa la Robert Capa Gold Medal, il premio della National Press Photographers. Il ministro della cultura francese lo ha nominato cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere e, più recentemente, la Royal Photographic Society di Londra gli ha conferito la Centenary Medal for Lifetime Achievement.

 

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