Agnone, cocaina pronta per essere piazzata: arrestata una coppia di pusher

Dosi già pronte per essere immesse sul mercato dei centri altomolisani che nel periodo estivo si ripopolano di gente. E capire a quali narici era destinata la coca già tagliata, sarà il prioritario compito dei Carabinieri della compagnia di Agnone dopo l’ultimo sequestro avvenuto lungo la provinciale che conduce a Poggio Sannita. Un’operazione che ha visto protagonisti gli uomini del Norm i quali – durante un normale posto di blocco – hanno intercettato una coppia di origini napoletane, ma residente a San Salvo, con addosso 8 grammi di polvere bianca. Entrambi avevano precedenti per droga. Avvistata la pattuglia, i coniugi hanno tentato di disfarsi, lanciando dal finestrino l’involucro contenete la cocaina. Episodio che non è sfuggito agli uomini in divisa. Così una volta recuperata la confezione hanno fatto scattare le manette ai polsi dei due, un operaio e una casalinga. Dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente dalla perquisizione personale e del mezzo su cui viaggiavano, rinvenuti altri tre grammi di coca e 370 euro in contanti. Il blitz è poi proseguito all’interno dell’abitazione in provincia di Chieti, dove i due risiedono. L’intuizione si è rivelata azzeccata, visto che i Carabinieri hanno scoperto altri 76 grammi di cocaina occultati in un armadio, un bilancino elettronico, due cartucce calibro 223 nonché duemila euro in contanti. Sul fronte della prevenzione e repressione dei reati in merito lo spaccio di droga, è questa una delle operazioni più importanti messe a segno negli ultimi anni dalla compagnia di Agnone che ora indaga a 360 gradi per risalire a chi fosse destinata la proverbiale bamba. La vendita dell’ingente quantitativo avrebbe fruttato ai due pusher migliaia di euro che, molto probabilmente, sarebbero stati rinvestiti nell’acquisto di altre partite. L’operazione portata a termine dagli uomini del capitano Christian Proietti, dimostra come i comuni dell’Alto Molise, soprattutto nel periodo estivo, diventano meta preferita per gli spacciatori provenienti dalla costa che trovano terreno fertile nella vendita di una sostanza sempre più in auge tra professionisti, operai, ma anche disoccupati e studenti.

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