Manca ormai poco alla riapertura dei confini regionali, dopo tre lunghi mesi di lockdown. In questi giorni tra i temi centrali c’è quello dell’accoglienza, naturalmente anche nei piccoli centri dell’Alto Molise, specie in quelli ad alta vocazione turistica, come Capracotta. Il sindaco Candido Paglione ha evidenziato che il paese è pronto ad accogliere chiunque e a ripartire per tornare alla normalità, ma rispettando le regole e utilizzando la massima cautela.
«Tra qualche giorno, il 3 giugno – ha scritto in un post su Facebook – , sarà aggiunto un ulteriore tassello che consentirà, piano piano, di tornare alla normalità. Saranno possibili, da quella data, anche gli spostamenti dalle regioni, senza obblighi di quarantena.
Questo, naturalmente, non vuol dire che l’emergenza sia cessata. Anzi, guai ad abbassare la guardia proprio adesso. Sono ancora indispensabili tutte quelle accortezze che gli esperti ci raccomandano: distanza interpersonale, igiene delle mani, utilizzo dei dispositivi di protezione (mascherine e guanti)».
E a Capracotta, come in molti centri del sud, è atteso un flusso di ritorno di persone. «Sono i benvenuti – ha sottolineato il primo cittadino -, ma voglio ripetere quanto detto un mese fa, quando ci preparavamo a ripartire: occorre la massima cautela e la massima responsabilità da parte di ciascuno di noi.
Dobbiamo convincerci che il virus non è sparito: forse è divenuto meno aggressivo (lo vedremo nei prossimi mesi) ma non è certo il caso di sottovalutare la situazione.
Dunque, noi siamo pronti ad accogliere chiunque e a ripartire, ma sempre raccomandando il rispetto delle regole e consigliando la massima cautela!».

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