L’amministrazione comunale di Spinete sta affrontando nel miglior modo possibile l’emergenza sanitaria da Covid 19. Con il sindaco Michele Di Iorio abbiamo fatto il punto sella situazione nel suo territorio di competenza. «Nel nostro piccolo, stiamo cercando di adottare tutte le misure possibili per garantire la sicurezza dei nostri cittadini – ha esordito il primo cittadino -, a tal riguardo, sia il sottoscritto sia i componenti della giunta, Patrizia Albanese e Angelina Di Iorio, abbiamo rinunciato interamente alle nostre indennità di carica per i prossimi mesi di emergenza, per coprire le spese di acquisto di prodotti igienizzanti per i locali pubblici, mascherine da distribuire alla comunità, servizi di sanificazione ed ogni ulteriore necessaria spesa che dovremmo affrontare per gestire al meglio questo periodo emergenziale. Considerata la carenza di mascherine facciali di protezione in termini di disponibilità commerciale, abbiamo deciso di distribuirne due artigianali in cotone e Tnt lavabili, per ogni nucleo abitativo. In conformità con le disposizioni ministeriali, ricordo che le mascherine artigianali devono essere utilizzate da tutti coloro che escono di casa per un motivo valido e di necessità, fare la spesa o andare in farmacia oppure dal medico curante. Colgo l’occasione di ringraziare pubblicamente Luciana Ricciuti e Donato Prezioso – ha sottolineato – per aver dimostrato enorme sensibilità in questo particolare momento, mettendo gratuitamente a disposizione le loro attrezzature e la manodopera necessaria per la realizzazione delle mascherine artigianali». Per quanto riguarda la solidarietà alimentare, Di Iorio ha spiegato: «Come Comune abbiamo pubblicato l’avviso inerente la distribuzione dei buoni mensa per un totale di 10mila 592,03 euro nel rispetto delle indicazioni dell’ordinanza 658 del capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Da giovedì scorso, 2 aprile, i cittadini spinetesi che si trovano in condizioni di fragilità economica, causata dall’emergenza Covid 19 e in stato di bisogno, possono richiedere al nostro Comune la concessione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa; ricordo che il termine ultimo entro il quale presentare le domande, previa compilazione dell’apposito modulo, è fissato per venerdì prossimo, 10 aprile alle ore 13. Essendo limitata la disponibilità delle risorse economiche a disposizione, abbiamo la necessità di dover fare un’attenta valutazione delle istanze, dando priorità a situazioni di particolare disagio economico. In caso di economie o donazioni oppure integrazioni economiche ministeriali e/o regionali, si valuterà la ridistribuzione dei buoni spesa ed eventualmente la riapertura dell’avviso pubblico. A giorni, infatti, apriremo un conto corrente per tutti coloro che vorranno versare un contributo economico che ci consentirà di poter implementare le risorse economiche a disposizione per fronteggiare l’emergenza». Le persone interessate a fare eventuali donazioni potranno attingere le relative informazioni sul sito istituzionale del comune di Spinete (www.comune.spinete.cb.it). «Mi preme ringraziare di cuore gli esercizi commerciali di Spinete che hanno aderito alla fornitura di prodotti alimentari tramite buoni spesa – ha proseguito il sindaco -. Sono tutte attività commerciali che stanno lavorando intensamente per far fronte ai fabbisogni alimentari dell’intero paese, circa 500 nuclei familiari, lo stanno facendo egregiamente raddoppiando addirittura gli approvvigionamenti dall’esterno proprio per non far mancare nulla al territorio. Voglio ringraziare anche gli splendidi ragazzi del gruppo di volontariato locale che ogni giorno sono impegnati in maniera encomiabile nella consegna di farmaci e generi alimentari ai cittadini esponendosi a tutti i rischi del caso. Un pensiero speciale va, altresì, al nostro parroco don Massimo Muccillo con cui sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo instaurato un ottimo rapporto di collaborazione, rafforzato ulteriormente nella gestione dell’emergenza al fine di manifestare la vicinanza anche nella fede agli spinetesi». Il sindaco Di Iorio ha così concluso: «Da primo cittadino, infermiere e padre di famiglia, mi sento di dire che, in questo momento particolare più che mai, le incombenze sono talmente tante che nell’arco della giornata c’è spazio a stento per mangiare. Sono felice comunque poiché sono tante le persone che in questi giorni hanno espresso nei miei confronti parole di ringraziamento, sostenendo che la vera forza amministrativa sta nella capacità di essere sempre presente al fianco dei cittadini e delle fasce più deboli e bisognose di attenzione. Sicuramente in molti si saranno chiesti come si conciliano tutte le cose da fare in una situazione così delicata. Ebbene non è semplice, ma alzandomi al mattino so che devo fare il possibile per rendermi utile e per alleviare il dolore di chi soffre. Nel rincorrersi dei problemi provo a selezionare le priorità e a cercare le soluzioni più efficaci. In tutto ciò, voglio dire grazie a tutti i componenti del mio gruppo amministrativo, soprattutto alla giunta, per il loro supporto constante. Tutti insieme, più che mai, ci adoperiamo per gestire tutto nel migliore dei modi; purtroppo da quando è iniziata la “guerra” contro il Covid 19 sto dedicando pochissimo tempo alla mia famiglia ma i miei genitori, mia moglie e mio figlio non mi fanno mancare il loro sostegno poiché comprendono benissimo che aiutando la nostra gente difendo anche loro. Da operatore sanitario e in qualità di primo cittadino cerco di interpretare le necessità delle persone e della comunità in cui viviamo, devo dire che è gratificante e sono orgoglioso di questo».
E.C.

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