Tre truffe agli anziani nel giro di pochi giorni con lo stesso modus operandi e, probabilmente, dietro cui si cela la stessa mano. La tecnica utilizzata è quella ‘del pacco’: la vittima riceve una telefonata in cui si annuncia che, di lì a poco, arriverà un fattorino per consegnare un pacco ordinato da un parente (solitamente figlio o nipote). Poco dopo un uomo o una donna si presentano alla porta di casa e consegnano il pacco facendosi pagare il prezzo della merce falsamente ordinata. È successo lunedì a Santa Croce di Magliano, dove ad una coppia di anziani sono stati spillati ben 4mila euro. A Campobasso, invece, si sono registrati due episodi analoghi il 30 ed il 31 agosto: truffate due anziane a cui i malviventi si sono fatti consegnare rispettivamente 1000 e più di 500 euro. Sui tre casi stanno indagando Polizia e Carabinieri che invitano i cittadini a tenere alta la guardia e a non consegnare denaro a sconosciuti e verificare sempre il parente abbia effettivamente effettuato un ordine.
Ma quella del pacco non è l’unica truffa utilizzata. Ecco un decalogo in pillole per non farsi raggirare: Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; non mandate i bambini ad aprire la porta; comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata; prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili, spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.

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