Assolto “per non aver commesso il fatto”. È finalmente terminata, il 23 febbraio 2023, l’odissea giudiziaria che ha visto coinvolto Riccardo Di Palma, ex imprenditore de La Molisana Trasporti S.r.I., in un procedimento penale innanzi al Tribunale di Catanzaro nell’operazione denominata “Via col vento” su presunte infiltrazioni della malavita nella realizzazione di parchi eolici. Riccardo Di Palma, nel luglio del 2018, si è visto destinatario della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, nonché del sequestro preventivo dell’intera azienda, perché indagato in concorso con Pantaleo Mancuso, Rocco Anello, Romeo lelapi, per i reati di estorsione, rapina aggravata da persona che fa parte dell’associazione di cui all’art.416 bis c.p., illecita concorrenza con minaccia e violenza, il tutto con l’aggravante dell’associazione di tipo mafioso. In sede di Riesame, il 6 agosto del 2018, il Tribunale di Catanzaro ha annullato nei confronti di Riccardo Di Palma la misura cautelare nonché il sequestro preventivo, ma successivamente l’azienda è stata commissariata per ragioni legate alla contestata associazione di tipo mafioso e Di Palma si è visto costretto a dimettersi da amministratore per il bene dell’azienda. È stato successivamente licenziato con gravissimi danni sia personali che di immagine, anche per l’azienda che subiva una perdita importantissima ai fini lavorativi.
Di Palma, per tutti i reati in contestazione, il 20 aprile 2021 è stato dichiarato colpevole dal Tribunale Collegiale Penale di Catanzaro e condannato a sette anni e sei mesi di reclusione. Dopo la proposizione dell’appello, nonostante la richiesta di conferma della condanna da parte della Procura Generale, il 23 febbraio 2023 la Corte di Appello di Catanzaro ha assolto Riccrardo Di Palma da tutti i reati allo stesso contestati “per non aver commesso il fatto”, mentre tutti gli altri imputati sono stati condannati a nove anni di reclusione. Grande soddisfazione è stata espressa sia dal signor Di Palma sia dai legali che lo hanno assistito, gli avvocati Gianni Spina e Giuseppe Mileti.
Tale vicenda ha provato molto il signor Di Palma che è stato costretto ad essere licenziato e a non esercitare più la propria attività lavorativa, con gravissimi disagi anche all’azienda. In ogni caso, finalmente la luce dopo l’angoscioso ed interminabile tunnel: giustizia è stata fatta!

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.