Forse non proprio un ‘pasticcio’ ma quasi. C’è più di qualche ombra sulle nomine ai vertici della Sea Servizi e Ambiente Spa. Era l’11 gennaio quando il sindaco Antonio Battista firmò i decreti di nomina del presidente Stefano Sabatini e dei consiglieri Enza Iannetta e Gaetano Di Niro, i ‘vincitori’ dell’avviso a cui avevano risposto in 33.
Nel frattempo, in queste settimane, c’è chi ha fatto una richiesta di accesso agli atti per vederci chiaro. È il caso del consigliere del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina che, dopo aver visionato tutta la documentazione (lo scorso 4 febbraio), sui criteri di scelta dei componenti del consiglio di amministrazione della municipalizzata ora pretende risposte dal primo cittadino.

Un primo campanello è suonato il 30 aprile, quando con una errata corrige Palazzo San Giorgio ha provveduto a rettificare l’avviso pubblico pubblicato solo 24 ore prima: tra i requisiti richiesti comparve il diploma e improvvisamente venne cancellato il titolo del “diploma di laurea di vecchio ordinamento oppure laurea specialistica o laurea magistrale”. Chissà se si sia trattato solo di un caso. Fatto sta che i nominati non sono tutti laureati: Enza Iannetta, per esempio, possiede il diploma linguistico.
Stesso discorso per l’esperienza pregressa “diretta o indiretta in Sea”. Un requisito non dichiarato dalla giovane ex candidata de ‘Il Molise di tutti’, diventata nota alle elezioni amministrative del 2014 in quanto sui manifesti elettorali le venne clamorosamente attribuito un altro nome: Enza divenne ‘Enzo’ Iannetta. Tanto che si parlò a lungo di un suo ricorso contro l’attuale sindaco Antonio Battista di cui poi non se n’è fatto nulla.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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