Dopo la ‘Scarano’ di via Crispi, scoppia un’altra grana per Palazzo San Giorgio: alza il volume sulla sicurezza degli istituti scolastici il Comitato dei genitori della ‘Nina Guerrizio’.

L’allarme scattò a seguito del terremoto del 16 gennaio. Dieci giorni dopo l’invasione del Municipio per chiedere all’amministrazione documenti ed elaboratori tecnici e progettuali del plesso che in queste settimane sono state valutate da esperti di loro fiducia. Il responso fa accapponare la pelle: in via D’Amato le elementari e la materna non garantirebbero le condizioni ideali per i 240 piccoli alunni. Criticità denunciate dal presidente del Comitato Angelo di Palma Oriente nella lunga lettera inviata al sindaco Antonio Battista. Una nota dettagliata in cui vengono descritte le principali problematiche della scuola dell’infanzia: “calcestruzzo di scarsa resistenza” e  “in avanzato stato di degrado”, “notevoli irregolarità dovute alla presenza di tamponature” che “costituiscono un triplice grado di vulnerabilità per la struttura” dal momento che “creano effetti amplificativi delle azioni sismiche”, “pilastri tozzi che risultano già di per sé debolmente armati” e poi “esiste un concreto rischio di ribaltamento delle murature, anche con sismi di bassa intensità”. Preoccupa anche la situazione della primaria: “L’edificio presenta notevoli irregolarità”. Stesso discorso per la palestra.

Se a tali richieste non ci sarà risposta da parte del Comune, il Comitato “si riserva la facoltà di non condurre i propri figli a scuola nonché di richiedere il nullaosta di massa per il trasferimento presso altri istituti”. Ma non è finita qui: i genitori stanno valutando di denunciare la situazione all’autorità giudiziaria “per accertare eventuali omissioni e negligenze”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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