Scade oggi, alle ore 12, il termine ultimo per la presentazione delle liste degli aspiranti candidati a presidente della Provincia di Campobasso. Dopo l’uscita dai giochi del Movimento 5 Stelle, l’ipotesi iniziale vedeva in pole il centrodestra con due liste rappresentate dal sindaco di Termoli, Francesco Roberti, sostenuto dal fronte governativo della coalizione guidata da Toma e il primo cittadino di Petrella Tifernina Alessandro Amoroso, già consigliere a Palazzo Magno con le deleghe alla Programmazione, al Piano triennale delle Opere Pubbliche e all’Edilizia Scolastica, sostenuto dall’asse Niro-Micone.
Ieri sera, però, lo scenario è cambiato: anche il centrosinistra prenderà parte alla competizione elettorale con una candidatura dell’ultima ora: si tratta di Giuseppe Caporicci, sindaco di Portocannone. La crisi del governo e l’ipotesi di accordo tra 5 Stelle e Pd potrebbe, infatti, avere risvolti locali e provocare un’importante ‘impennata’ di preferenze a favore del candidato presidente del centrosinistra.
La decisione è arrivata al termine di una riunione fiume a Guglionesi tra i circoli Pd del basso Molise.
A tinte fosche, invece, il quadro nel centrodestra. La candidatura di Caporicci, infatti, potrebbe anche rimescolare le carte. Il tavolo della coalizione guidata dal governatore ha deciso che il presidente di Palazzo Magno lo deve esprimere il basso Molise. Amoroso, dunque, sarebbe fuori dai giochi. Se così fosse, oltre a schierare il sindaco di Termoli (quota Toma) potrebbe scendere in campo il primo cittadino di Petacciato, Roberto Di Pardo, in quota all’asse Popolari per l’Italia-Udc (Niro-Micone). Sono tuttavia in corso trattative frenetiche per evitare la doppia candidatura. Da quanto si apprende, tuttavia, Niro non sarebbe disposto a cedere. Quindi o il candidato unitario sarà Roberto Di Pardo o si va avanti sulla scia di quanto accaduto a Isernia, dove, però, il centrosinistra ha rinunciato alla competizione. A Campobasso la scissione potrebbe seriamente favorire Caporicci.
Alle 12 se ne saprà di più.

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