Una festa ad aprile in pieno lockdown in casa di un rom che, tra l’altro, era agli arresti domiciliari. Non soltanto. Quel party è stato mandato anche in diretta Facebook e il video – nel giro di poco – è diventato virale.
È accaduto a Isernia e del caso si è occupata la Squadra Mobile che, ricostruito l’accaduto, ha fatto scattare multe e anche una segnalazione all’autorità giudiziaria.
Le indagini hanno permesso di accertare che, nella fase di piena emergenza legata alla diffusione del coronavirus, i partecipanti avevano deciso di dare un party, sprezzanti di tutte le misure di contenimento dell’epidemia in atto. Una festa in piena regola, dunque, in un appartamento del capoluogo pentro, con tanto di musica ad alto volume, balli e canti.
Non contenti, avevano anche trasmesso in diretta Facebook l’evento, tanto che il video era presto diventato virale sulla rete.
La cosa, si diceva, non è sfuggita alla Squadra Mobile di Isernia che, con la collaborazione tecnica del Compartimento della Polizia Postale di Campobasso, ha identificato i partecipanti. Addirittura, uno degli invitati ha provato a giustificarsi dicendo che era lì perché aveva portato dei dolci!
Per sei dei partecipanti alla festa, alcuni con precedenti di polizia e penali, è scattata la sanzione prevista dall’art. 4 del D.L. 19/2020 di 500 euro.
Il proprietario dell’appartamento, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari che impone l’osservanza di taluni divieti quale quella di interloquire e frequentare persone diverse dai propri familiari conviventi, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per un aggravamento della misura.

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